Il Napoli è la dimostrazione calcistica della legge di Murphy: la migliore partita della stagione non è premiata con i tre punti

Malaciorta, Malaciorta, questo doveva cantare Geolier nel suo show prepartita. Oppure, per essere più positivi e positivisti, il Napoli è la dimostrazione calcistica della legge di Murphy. La migliore partita di questa stagione non è premiata dai tre punti ma da una prestazione che restaura con un velo di fondo tinta su una faccia offesa e oppressa, quella del Napoli 2024. Insomma la faccia è salva, ma c’è ancora tempo per perderla. Si segnala il Napoli dell’ansia: la Roma al confronto sembrava una squadra tedesca, con un piano partita preciso.Â

Certo se il destino è cinico e baro poi tu ci metti la tua parte. Oggi, senza alcuna esagerazione, il Napoli ha fallito almeno quattro palle gol, oltre ad aver subito un rigore ancora una volta su errore di Juan Jesus. Sul filo del fuori gioco il secondo gol della Roma. Una ventina ed oltre i tentativi di prendere la porta, con molti errori e alcune prodezze del portiere romanista. Ora ci diranno che questo miglioramento è merito del ritiro punitivo. Sono ovviamente balle. Ci ripetiamo un po’: nonostante guai di forma e l’annata storta i calciatori restano l’unica componente professionale di questo Napoli. I loro demeriti sono la quota più bassa nell’azionariato del disastro. Con la Roma ancora una volta sostituzioni enigmatiche da parte di Calzona.

Ma Geolier che vuole? La sua voce ci ricorda i tempi della gioia, i giorni della festa. Oggi la festa è a Milano, qui abbiamo i nostri guai. Pure le agenzie di scommesse ci si mettono, quotando la vittoria del Napoli come molto più probabile di quella romanista e facendo affiorare cattivi pensieri che non diciamo. Impressiona una intervista pre partita di Di Lorenzo dal colorito terreo. Nessuno sciopero del pubblico, stadio pieno.Â

Qui vogliono per forza darci una serenità o una pace che noi, come pubblico, non abbiamo. E serenità non c’è, né pace o chiarezza. Ma a voi pare possibile che nella monarchia assoluta che è il Napoli, l’allenatore rompa di sua iniziativa il silenzio pre partita per montare una requisitoria a carico della squadra? E non pare invece un mezzuccio per addossare ogni responsabilità ai giocatori e giustificare l’attuazione del grottesco e punitivo ritiro? Ebbene i giocatori hanno rimandato al mittente il tentativo di metterli al rogo mediatico. E non si può tacere della disinformazione. Il nome di Antonio Conte è diventato un orologio impazzito: a mezzogiorno «Conte ha dato il via libera al Napoli», alle due «si allontana», mentre alle cinque il presidente ha presentato «un'offerta dettagliata» e quindi se quello rifiuta è un reprobo, ma ecco alle sette di sera cambia tutto, Conte aspetta solo il sì del presidente. Alle nove Conte non è più la prima scelta del Napoli. Viene la notte, la mattina dopo si ricomincia, da capo, altro giro altra corsa. L’arte dei pazzi

In realtà anche qui i diversi attori lavorano all’inganno dell’opinione pubblica. Fare in modo che di due scenari se ne realizzi uno soltanto: il primo, che il mancato arrivo veda la società nella posizione di ci ha provato fallendo non per sua responsabilità . Se qualcuno volesse fare una tesi su Calcio e Fake News dovrebbe partire da questa stagione del Napoli. Sarebbe una tesi da 110 e lode, perché, vedete, noi continuiamo a pensare che sotto tutto questo chiasso non ci sia assolutamente nulla, ma solo manipolazione della piazza. Se così non sarà , se Conte dovesse essere il prossimo allenatore del Napoli, ci scuseremo con la fronte fino a terra. Aspettiamo e vediamo. Per ora è sfiga cosmica.

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28 aprile 2024 ( modifica il 28 aprile 2024 | 20:21)

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Malaciorta! Con la Roma la squadra salva la faccia: volevano metterla al rogo

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28.04.2024

Il Napoli è la dimostrazione calcistica della legge di Murphy: la migliore partita della stagione non è premiata con i tre punti

Malaciorta, Malaciorta, questo doveva cantare Geolier nel suo show prepartita. Oppure, per essere più positivi e positivisti, il Napoli è la dimostrazione calcistica della legge di Murphy. La migliore partita di questa stagione non è premiata dai tre punti ma da una prestazione che restaura con un velo di fondo tinta su una faccia offesa e oppressa, quella del Napoli 2024. Insomma la faccia è salva, ma c’è ancora tempo per perderla. Si segnala il Napoli dell’ansia: la Roma al confronto sembrava una squadra tedesca, con un piano partita preciso.Â

Certo se il destino è cinico e baro poi tu ci metti la tua parte. Oggi, senza alcuna esagerazione, il Napoli ha fallito almeno quattro palle gol, oltre ad aver subito un rigore ancora una volta su errore di Juan Jesus. Sul filo del fuori gioco il secondo gol della Roma. Una ventina ed oltre i tentativi di prendere la porta, con molti errori e alcune........

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