Gli Usa stanno cercando di fermare Israele, ma Netanyahu non vuole fermarsi. Impossibile ormai prevedere cosa succederà . Le divisioni europee, il ruolo dell'Italia e la denuncia di Papa Francesco

Antonio Ferrari / LaPresse / CorriereTv

Vivo davvero in uno stato confusionale. Ero convinto di essere uno dei pochi a conoscere tutto sul Mediterraneo orientale, ma oggi non so più fare alcuna previsione. La guerra in Israele e Palestina sta assumendo proporzioni folli. Il numero di morti quotidiani è davvero pazzesco. Molti cari amici, da tutto il mondo, mi chiedono notizie. Non so più cosa pensare. A tanti avevo consigliato un viaggio in Terra Santa, almeno una volta nella vita. Oggi, finché dura questa carneficina, consiglio di starne lontani. Troppo pericoloso.

Gli Stati Uniti d’America del presidente Joe Biden stanno facendo il possibile per convincere Lo Stato ebraico a non impedire gli aiuti alla popolazione civile. Il numero di ostaggi non conosce tregua. Ma il premier Benjamin Netanyahu pensa soltanto a vincere la guerra impedendo la creazione dei due Stati, Israele e Palestina, che vivano uno accanto all’altro in pace e sicurezza. Penso soprattutto ai bambini, che forse vivranno tutta la vita ricordando questa fase da incubo.

Anche l’Europa non sembra coesa. La Francia pensa a difendere i propri interessi. La Germania vive angosciata dal rischio di un crescente antisemitismo. In Ungheria il premier Orban pensa soltanto a difendere a qualsiasi costo la propria autonomia, correndo negli USA alla corte di Donald Trump. Promettendo quindi totale sostegno al peggior presidente americano della storia, promotore di un volgare e violento colpo di Stato.

Per fortuna la nostra Italia vive più serena dei partner europei e può contare sugli aiuti di Bruxelles e di tutte le sedi comunitarie del nostro mondo. Temo, e lo dico per l’ennesima volta , che l’unico ad aver compreso la gravità della “guerra a pezzi” che stiamo vivendo, con gravi rischi anche nucleari, sia Papa Francesco, che ogni domenica fa sentire la sua denuncia, anche contro le porcherie che hanno ammorbato la Chiesa. Grazie Santità , non finirò mai di ringraziarla.

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Le angosce gravissime della «guerra a pezzi»

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18.03.2024

Gli Usa stanno cercando di fermare Israele, ma Netanyahu non vuole fermarsi. Impossibile ormai prevedere cosa succederà . Le divisioni europee, il ruolo dell'Italia e la denuncia di Papa Francesco

Antonio Ferrari / LaPresse / CorriereTv

Vivo davvero in uno stato confusionale. Ero convinto di essere uno dei pochi a conoscere tutto sul Mediterraneo orientale, ma oggi non so più fare alcuna previsione. La guerra in Israele e Palestina sta assumendo proporzioni folli. Il numero di morti quotidiani è davvero pazzesco. Molti cari amici, da tutto il mondo, mi chiedono notizie. Non so più cosa pensare. A tanti avevo consigliato un viaggio in Terra Santa, almeno una volta nella vita. Oggi, finché dura questa........

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