Ecco perché è illusorio pensare che una qualche concessione territoriale possa fermare Putin

Antonio Polito / CorriereTv

I missili russi che per poco non hanno ucciso Zelensky e il premier greco Mitsotakis ci ricordano che l’obiettivo iniziale di Mosca (e anche quello finale) non era solo annettersi le regione dell’Est ma di rovesciare il governo legittimo dell’Ucraina e di cancellarlo eome paese indipendente. Putin due anni fa voleva prendere Kiev e non il Donbass.
Ancora oggi Medvedev, l’ex leader russo, oggi vice del Consiglio di sicurezza, si è ripresentato in tv con una grande mappa dell’Europa in cui non c’è l’ucraina più dicendo:«L’Ucraina appartiene alla Russia, è Russia». Ecco perché è illusorio pensare che una qualche concessione territoriale possa fermare Putin. “La Russia ha già avuto governanti di questa risma ed è finita in un bagno di sangue» ha scritto di lui Anna Politkovskaja. Anche lei è stata uccisa

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Putin vuole Kiev e tutta l’Ucraina: i missili di ieri contro Zelensky lo ricordano a chi se ne fosse dimenticato

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08.03.2024

Ecco perché è illusorio pensare che una qualche concessione territoriale possa fermare Putin

Antonio Polito / CorriereTv

I missili russi che per poco non hanno ucciso Zelensky e il premier greco Mitsotakis ci ricordano che l’obiettivo iniziale di Mosca (e anche quello finale) non era solo annettersi le regione dell’Est ma di rovesciare il governo legittimo dell’Ucraina e di cancellarlo eome paese........

© Corriere della Sera


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