Via libera della Commissione Ue al pagamento della quarta rata dei fondi Pnrrper 16,5 miliardi di euro. Il Comitato economico e finanziario deve ancora esprimere il suo parere, ma i fondi dovrebbero essere incassati entro fine anno, portando il totale dei pagamenti a 102 miliardi su 194. L’Italia è il primo paese Ue che giunge al versamento della quarta tranche dei fondi, incassa i complimenti della Commissione Ue e la premier, Giorgia Meloni, esulta. Anche se, proprio su uno degli obiettivi del Pnrr, la fine del mercato tutelato dell’energia elettrica, si apre un problema nel governo.

I complimenti della Commissione

«L’Italia ha raggiunto un’altra tappa importante nell’attuazione del Piano. Complimenti per il costante impegno» ha detto la presidente della Commissione Ursula von der Leyen. Stesse parole dal vicepresidente Valdis Dombrovskis e dal Commissario all’Economia Paolo Gentiloni. «Tutte le risorse arriveranno a terra e lo faranno nei tempi previsti», ha detto Meloni. «L’Italia ha raggiunto tutti i 28 obiettivi e traguardi previsti per il pagamento della rata e la valutazione positiva della Commissione dimostra i grandi progressi fatti e il grade impegno del governo», ha aggiunto la premier. Il governo lavora già a un provvedimento per recepire le modifiche all’impianto generale del Piano, che avranno effetto dal pagamento della quinta rata, approvate dalla Commissione pochi giorni fa e che attendono il via libera finale del Consiglio. Vanno ridefiniti i programmi di spesa, incardinati i nuovi progetti del RePowerUe e aggiornati quelli modificati nella revisione (ben 145 investimenti e riforme).

di Elena Tebano

Il dibattito sul mercato tutelato

C’è un problema politico, e non da poco, però, su uno degli obiettivi del Piano, peraltro già raggiunto e «monetizzato» con il pagamento della terza rata, avvenuta in estate, lo stop per legge al mercato tutelato dell’energia elettrica, poi slittato al gennaio prossimo. Matteo Salvini chiede una proroga, proprio come il Pd di Elly Schlein che parla di «tassa Meloni sulle bollette». «Ne abbiamo parlato oggi, conto che l’interlocuzione del ministro Raffaele Fitto con la Ue porti a una soluzione» dice il leader della Lega. Il titolare delle politiche Ue, Fitto, sembra piuttosto scettico, ma ammette che «è un tema serio su cui dobbiamo discutere nel merito, c’è un dibattito. Ho parlato con Salvini e Meloni è più che attenta». Ma, spiega, «è un obiettivo già rendicontato nella terza rata. Non capisco chi polemizza». Il governo rimanda la palla nel campo dell’opposizione, ricordando che era uno degli obiettivi fissati dal governo Draghi, ma i margini sono pochi. Nella decisione sulla quarta rata la Commissione ha appena preso atto che il governo «ha confermato il mantenimento di tutti gli obiettivi precedentemente raggiunti».

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28 nov 2023

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Pnrr, sì dell’Ue alla quarta rata da 16, 5 miliardi: Italia prima in Europa a riceverla

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29.11.2023

Via libera della Commissione Ue al pagamento della quarta rata dei fondi Pnrrper 16,5 miliardi di euro. Il Comitato economico e finanziario deve ancora esprimere il suo parere, ma i fondi dovrebbero essere incassati entro fine anno, portando il totale dei pagamenti a 102 miliardi su 194. L’Italia è il primo paese Ue che giunge al versamento della quarta tranche dei fondi, incassa i complimenti della Commissione Ue e la premier, Giorgia Meloni, esulta. Anche se, proprio su uno degli obiettivi del Pnrr, la fine del mercato tutelato dell’energia elettrica, si apre un problema nel governo.

I complimenti della Commissione

«L’Italia ha raggiunto un’altra tappa importante nell’attuazione del Piano. Complimenti per il costante impegno» ha detto la presidente della Commissione Ursula von der Leyen. Stesse parole dal vicepresidente Valdis Dombrovskis e dal Commissario all’Economia Paolo Gentiloni. «Tutte le risorse arriveranno a terra e lo faranno nei tempi previsti», ha detto Meloni. «L’Italia ha raggiunto tutti i 28 obiettivi e traguardi previsti per il pagamento della rata e la valutazione positiva della Commissione dimostra i grandi progressi fatti e il grade impegno del governo», ha aggiunto la........

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