In un sistema vecchio, anche nell’età media dei suoi telespettatori, la concorrenza si gioca ancora sulla paludatissima tv generalista

Amadeus lascia la Rai”. Sparato a caratteri cubitali, sulle prime pagine di quotidiani e agenzie, con la solennità che si addice alle tragedie nazionali. Amadeus a Discovery che annichilisce l’“escalation” in medio oriente, i droni di Hezbollah, i missili di Putin, l’atomica, il blocco sunnita, le portaerei americane, tutto scaraventato in un angolino, in basso a destra. A Roma, quartiere Esquilino, già comparsi i manifesti per le adunate del 25 aprile: “Ci vediamo in piazza, spegni la Rai, non lo vedi che il fascismo è già qui”, con caricatura di Meloni, braccio teso, e farfalla simbolo della Rai che viene stritolata (sembra uno scherzo, è tutto vero, manca solo la “brigata Amadeus” che sfila fianco a fianco alla “brigata Ghali”, “From the Tiber to the sea Rai Uno will be free”). Insomma, uno psicodramma collettivo, come già con l’addio lacrimevole e disperato a Fabio Fazio, che pareva la fine di un’èra, il tracollo di una nazione, il tramonto di una civiltà. Questo paese a forma di magnifico scherzo ti ricorda sempre che il peggio potrebbe anche accadere, ma accadrà comunque altrove, lasciandoci intatto il primato nel cazzeggio e una qualche via di fuga onirica e visionaria dalla realtà (e così lunedì non si capiva più tanto bene se “in aggiornamento”, scritto in rosso sulle homepage dei giornali, fosse lì per la terza guerra mondiale o per un ripensamento del conduttore, uno stallo, una crepa nella trattativa, Ama torna, resta, non te ne andare).

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QOSHE - Amadeus via dalla Rai: perché i retroscena ci sembrano sempre più attraenti del concreto mercato tv | - Andrea Minuz
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Amadeus via dalla Rai: perché i retroscena ci sembrano sempre più attraenti del concreto mercato tv |

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21.04.2024

In un sistema vecchio, anche nell’età media dei suoi telespettatori, la concorrenza si gioca ancora sulla paludatissima tv generalista

Amadeus lascia la Rai”. Sparato a caratteri cubitali, sulle prime pagine di quotidiani e agenzie, con la solennità che si addice alle tragedie nazionali. Amadeus a Discovery che annichilisce l’“escalation” in medio oriente, i droni di Hezbollah, i missili di Putin, l’atomica, il blocco........

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