Il caso Scurati non è sorprendente. Perché Giorgia Meloni, che ha indicato Paolo Corsini a Viale Mazzini, è la stessa persona che rimarrà nella storia della cultura italiana per aver querelato un vecchio filologo, Luciano Canfora

Volevano l’egemonia, hanno la carestia. Quando la destra non contava nulla politicamente, culturalmente aveva Piero Buscaroli e Alfredo Cattabiani, miei maestri, e molti altri valorosi collaboratori delle pagine culturali del Giornale allora dirette da Stenio Solinas, in cui perfino la critica cinematografica era scritta magnificamente e controcorrente (ricordo come in un sogno gli articoli di Cinzia Romani e Maurizio Cabona…). Adesso che si ritrova al governo ha Gennaro Sangiuliano e un lungo stuolo di censori, caporali, clientes, e dirigenti Rai capaci di trasformare uno scrittore scarso in martire della libertà.

Nulla di sorprendente, chiaro, perché chi ce l’ha messo, Paolo Corsini a Viale Mazzini, è la stessa persona che rimarrà nella storia della cultura italiana per aver querelato un vecchio filologo. Ero a pochi metri quando Luciano Canfora si è presentato col suo bastone e col suo avvocato in tribunale a Bari per l’udienza pre-dibattimentale. Non ne sapevo nulla, mi stavo aggirando alla ricerca di tielle e spaghetti all’assassina (preferisco la gastronomia all’egemonia), soltanto la sera guardando le foto ho capito l’entità dello sproposito meloniano. Mai visto Canfora così contento! Non tutta Giorgia Meloni viene per nuocere, avrà pensato l’editore Laterza sfregandosi le mani e ordinando la ristampa dei libri del professore emerito, comunista emerito, stalinista emerito, ma d’ora in avanti innanzitutto vittima emerita della destra liberticida. Insomma una vincita al lotto. Giorgia, querela anche me!

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Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).

QOSHE - Volevano l’egemonia, hanno la carestia. Un fosso tra le parole cultura e destra |  - Camillo Langone
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Volevano l’egemonia, hanno la carestia. Un fosso tra le parole cultura e destra | 

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22.04.2024

Il caso Scurati non è sorprendente. Perché Giorgia Meloni, che ha indicato Paolo Corsini a Viale Mazzini, è la stessa persona che rimarrà nella storia della cultura italiana per aver querelato un vecchio filologo, Luciano Canfora

Volevano l’egemonia, hanno la carestia. Quando la destra non contava nulla politicamente, culturalmente aveva Piero Buscaroli e Alfredo Cattabiani, miei maestri, e molti altri valorosi collaboratori delle pagine culturali del Giornale allora dirette da Stenio Solinas, in cui........

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