L’Abruzzo è importante, ma l’orizzonte dell’esecutivo è ancora lungo. Crescita, attrattività dell’Italia, rapporti con l’America, l’Europa e l’Ucraina, industria e innovazione, giustizia: su questi temi deve decidere cosa farà da grande la presidente del Consiglio

Onda o non onda? Resistenza o resilienza? Ripresa o delusione? I risultati delle elezioni in Abruzzo non sono ancora ufficiali. Ma a prescindere dai numeri definitivi delle nuove consultazioni regionali, consultazioni molto diverse rispetto a quelle della Sardegna, sia per il sistema elettorale che ha impedito il voto disgiunto, sia per la presenza di un’opposizione che si è presentata magnificamente compatta, sia per la presenza di un elettorato che almeno in partenza era sensibile più al richiamo della destra che a quello della sinistra, consultazioni vinte in ogni caso nettamente dal centrodestra con sette punti di distacco sugli avversari, un dato è certo e riguarda la necessità da parte della presidente del Consiglio di decidere cosa vuole diventare da grande. Le regionali sono importanti, ovvio, misurare il consenso è cruciale, chiaro, ma l’orizzonte del governo è ancora lungo, le regionali hanno un peso, le europee pure, ma la maggioranza meloniana ha il dovere, anche durante la lunga campagna elettorale, di guardarsi allo specchio e di provare a capire cosa c’è che, Abruzzo a parte, ancora non funziona.

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Nasce a Palermo nel 1982, vive a Roma da parecchio tempo, lavora al Foglio dal 2005 e da gennaio 2015 è direttore. Ha scritto qualche libro (“Le catene della destra” e “Le catene della sinistra”, con Rizzoli, “Io non posso tacere”, con Einaudi, “Tra l’asino e il cane. Conversazione sull’Italia”, con Rizzoli, “La Presa di Roma”, con Rizzoli, e "Ho visto l'uomo nero", con Castelvecchi), è su Twitter. E’ interista, ma soprattutto palermitano. Va pazzo per i Green Day, gli Strokes, i Killers, i tortini al cioccolato e le ostriche ghiacciate. Due figli.

QOSHE - Le dieci sfide che attendono Meloni dopo il voto in Abruzzo - Claudio Cerasa
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Le dieci sfide che attendono Meloni dopo il voto in Abruzzo

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11.03.2024

L’Abruzzo è importante, ma l’orizzonte dell’esecutivo è ancora lungo. Crescita, attrattività dell’Italia, rapporti con l’America, l’Europa e l’Ucraina, industria e innovazione, giustizia: su questi temi deve decidere cosa farà da grande la presidente del Consiglio

Onda o non onda? Resistenza o resilienza? Ripresa o delusione? I risultati delle elezioni in Abruzzo non sono ancora ufficiali. Ma a prescindere dai numeri definitivi delle nuove consultazioni regionali, consultazioni molto diverse rispetto a........

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