E’ vero, come sostiene la Welt, che il nostro paese “non fa quasi nulla”? No. Il Foglio è in grado di riportare la dimensione reale dell’impegno militare dell’Italia verso l’Ucraina: 2,2 miliardi di euro in equipaggiamenti, tre volte di più della cifra ufficiale

Difesa sincera o retorica ridicola? Impegno concreto o disimpegno progressivo? Sostegno reale o paraculismo imperante? Il Foglio ha recuperato una tabella importante che aiuta a rispondere a una domanda chiave relativa al futuro dell’Italia e al suo posizionamento nella difesa dell’Ucraina. La questione è semplice e nasce da qui. Nasce da un tema grande come una casa che riguarda il rapporto costruito dal governo italiano con l’Ucraina di Zelensky. Un tema che riguarda il sospetto concreto che tra le parole e la realtà vi sia un crepaccio, un pericoloso doppio standard. Il tema in questione è presto detto. Il governo italiano, prima con Mario Draghi e poi con Giorgia Meloni, dal primo giorno dell’invasione dell’Ucraina ha messo in campo, a livello politico, il meglio del suo arsenale. Ai tempi di Draghi, governo di larga maggioranza, a sostenere la difesa dell’Ucraina erano tutti i partiti che sostenevano l’esecutivo (compresi i Cinque stelle) e anche il solo partito che si trovava all’opposizione (Fratelli d’Italia). Ai tempi del governo Meloni, il partito che si trovava all’opposizione ha continuato a sostenere l’Ucraina con continuità, gran parte dei partiti che erano al governo con Draghi ha continuato a votare a favore dell’invio delle armi in Ucraina e solo uno in questi ultimi quindici mesi ha mostrato diffidenza nei confronti del sostegno militare all’esercito di Zelensky.

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Nasce a Palermo nel 1982, vive a Roma da parecchio tempo, lavora al Foglio dal 2005 e da gennaio 2015 è direttore. Ha scritto qualche libro (“Le catene della destra” e “Le catene della sinistra”, con Rizzoli, “Io non posso tacere”, con Einaudi, “Tra l’asino e il cane. Conversazione sull’Italia”, con Rizzoli, “La Presa di Roma”, con Rizzoli, e "Ho visto l'uomo nero", con Castelvecchi), è su Twitter. E’ interista, ma soprattutto palermitano. Va pazzo per i Green Day, gli Strokes, i Killers, i tortini al cioccolato e le ostriche ghiacciate. Due figli.

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Quanto spende l’Italia per l’Ucraina: un impegno reale che vale più delle parole

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04.03.2024

E’ vero, come sostiene la Welt, che il nostro paese “non fa quasi nulla”? No. Il Foglio è in grado di riportare la dimensione reale dell’impegno militare dell’Italia verso l’Ucraina: 2,2 miliardi di euro in equipaggiamenti, tre volte di più della cifra ufficiale

Difesa sincera o retorica ridicola? Impegno concreto o disimpegno progressivo? Sostegno reale o paraculismo imperante? Il Foglio ha recuperato una tabella importante che aiuta a rispondere a una domanda chiave relativa al futuro dell’Italia e al suo posizionamento nella difesa dell’Ucraina. La questione è semplice e nasce da........

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