I numeri Istat sul nuovo record degli occupati mostrano alternative al paese percepito. E anche sul versante contributivo qualcosa sta cambiando, tra la riduzione del cuneo fiscale e le modifiche a vantaggio delle retribuzioni più basse

Ancora più 30 mila e nuovo record di occupati a quota 23.743.000. A novembre il mercato del lavoro italiano, atteso a uno stop dopo i risultati straordinari e inattesi dei primi dieci mesi del 2023, si conferma in positivo rinviando il redde rationem quantomeno più in là nel tempo. Ma attenzione a tirare delle linee rette, in questo momento – come dicono gli esperti nel loro slang – “forecastare è molto difficile”. Ovvero meglio astenersi da previsioni a breve o a medio termine, perché è difficile capire se i dati odierni siano una coda del passato o un indizio di tendenze future. Di sicuro c’è estrema volatilità sui mercati e proprio ieri, mentre l’Istat mandava fuori i nuovi (e buoni) dati, c’è stato alla Borsa di Londra il tonfo di Hays (ricerca personale qualificato), a Zurigo Adecco ha esordito cedendo il 5,5 per cento e ad Amsterdam Randstad il 4,7 per cento. Tornando a Roma i dati di novembre presentano conferme e discontinuità. Continua la tendenza delle imprese a stabilizzare i contratti a termine: a tenersi “i buoni” e anche quelli un po’ meno (il termine tecnico è labour hoarding) per far fronte alla cronica mancanza di manodopera vuoi per motivi più contingenti di mismatch di competenze vuoi per il manifestarsi progressivo dello scalino demografico.

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QOSHE - Le buone notizie sul lavoro ci sono. E riguardano anche i salari - Dario Di Vico
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Le buone notizie sul lavoro ci sono. E riguardano anche i salari

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10.01.2024

I numeri Istat sul nuovo record degli occupati mostrano alternative al paese percepito. E anche sul versante contributivo qualcosa sta cambiando, tra la riduzione del cuneo fiscale e le modifiche a vantaggio delle retribuzioni più basse

Ancora più 30 mila e nuovo record di occupati a quota 23.743.000. A novembre il mercato del lavoro italiano, atteso a uno stop dopo i risultati straordinari e inattesi dei primi........

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