Stipendi che salgono: più 240 euro. Ogni contratto che si rinnova, in questa fase di economia debole, non può che incoraggiare l’uscita dal ristagno dei consumi. Cosa può imparare il mondo industriale

Alla fine il contratto del terziario è stato firmato. Erano cinque anni che non avveniva e di conseguenza non si può che brindare alla lieta novella. Al tavolo c’erano Confcommercio e Confesercenti da una parte e le categorie dei sindacati confederali dall’altro. In estrema sintesi l’intesa è stata trovata in 240 euro di aumento a regime con una prima tranche di 70 pagata ad aprile 2024 e una una tantum di 350 euro. Un risultato giudicato equilibrato dalle parti e che pare in linea con le conclusioni a cui erano arrivati gli ultimi contratti della manifattura rinnovati negli scorsi mesi. In questo modo il sistema delle relazioni industriali sicuramente si rafforza, appare più inclusivo e si evita che un’eventuale adozione del salario minimo possa rivelarsi come uno scardinamento e una penalizzazione della contrattazione.

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QOSHE - Perché il nuovo contratto del terziario è un modello da seguire  - Dario Di Vico
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Perché il nuovo contratto del terziario è un modello da seguire 

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22.03.2024

Stipendi che salgono: più 240 euro. Ogni contratto che si rinnova, in questa fase di economia debole, non può che incoraggiare l’uscita dal ristagno dei consumi. Cosa può imparare il mondo industriale

Alla fine il contratto del terziario è stato firmato. Erano cinque anni che non avveniva e........

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