Le dimissioni di Zeno D’Agostino aprono le porte a ipotetici profili politici minori, rigorosamente salviniani. Le tribolazioni della Lega a nord-est passano anche in questo caso, dopo quello del governatore del Veneto Luca Zaia, da un secondo mandato che si interrompe

A Trieste temono l’effetto Caligola. L’ha scritto il Piccolo, il quotidiano della città, dopo le improvvise dimissioni di Zeno D’Agostino, il presidente dell’authority portuale giuliana, considerato un guru del management degli scali marittimi. L’effetto Caligola, il sovrano che nomina senatore il suo cavallo, allude principalmente alle possibili mosse di Matteo Salvini, ministro competente per la portualità ma più in generale al mondo politico del centrodestra e alla sua insaziabile fame di poltrone del potere economico, per le quali spuntano spesso candidati improbabili. A prescindere, per dirla con Totò. A Trieste, e non solo nella redazione del giornale-bandiera, temono che dopo un manager di comprovata sagacia e di competenze di livello internazionale (D’Agostino presiede l’associazione portuale europea, l’Espo) atterri sullo scranno più alto del porto e più importante della città (una sorta di secondo sindaco) un politico qualsiasi da piazzare o qualche emergente uscito dalla retrovie dei partiti di governo. Nel toto-nomi tra le varie ipotesi è uscita anche quella della sindaca della vicinissima Monfalcone, la leghista Anna Maria Cisint, che potrebbe candidarsi al dopo-D’Agostino e, in virtù delle sue campagne anti immigrati che hanno “animato” la company town della Fincantieri (e attirato le attenzioni del Financial Times), trovare l’appoggio convinto di Salvini.

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Trieste trema: per la presidenza del porto si teme l'effetto Caligola

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05.03.2024

Le dimissioni di Zeno D’Agostino aprono le porte a ipotetici profili politici minori, rigorosamente salviniani. Le tribolazioni della Lega a nord-est passano anche in questo caso, dopo quello del governatore del Veneto Luca Zaia, da un secondo mandato che si interrompe

A Trieste temono l’effetto Caligola. L’ha scritto il Piccolo, il quotidiano della città, dopo le improvvise dimissioni di Zeno D’Agostino, il presidente dell’authority........

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