Resta da capire perché la premier Giorgia Meloni, che un mese fa visitò la mostra dedicata a Enrico Berlinguer, abbia lasciato al Comune di Roma la promozione della mostra su Matteotti, senza cogliere un'opportunità per saldare uno dei tanti conti aperti con l'eredità fascista

Agli occhi dello storico del costume e del sociale, nella straordinaria mostra Giacomo Matteotti. Vita e morte di un padre della democrazia”, aperta da pochi giorni a Palazzo Braschi con la curatela di Mauro Canali, di uno dei massimi studiosi del politico e pensatore assassinato dai fascisti il 10 giugno del 1924 – mostra straordinaria per i documenti, di cui molti inediti, non per le forze economiche che vi sono state profuse e la cui esiguità è piuttosto evidente – ci sono tre carte che inchiodano più di ogni altra i suoi sei aguzzini e che stendono sull’intera operazione una patina di disgusto.

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QOSHE - Un'occasione persa a destra: la mostra su Giacomo Matteotti - Fabiana Giacomotti
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Un'occasione persa a destra: la mostra su Giacomo Matteotti

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17.03.2024

Resta da capire perché la premier Giorgia Meloni, che un mese fa visitò la mostra dedicata a Enrico Berlinguer, abbia lasciato al Comune di Roma la promozione della mostra su Matteotti, senza cogliere un'opportunità per saldare uno dei tanti conti aperti con l'eredità........

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