Il neopresidente del Centro per il libro e la lettura: “Ho studiato dai gesuiti e alla Luiss. Mi mettono il fez ma non sono mai stato iscritto a partiti. Sinibaldi? La sua reazione mi ha spiazzato. La priorità è far leggere di più nel Mezzogiorno. Ho nostalgia del clima plurale delle riviste come Linus di OdB”

I miei libri più cari? Ce ne sono tanti. Dalla Recherche di Proust, alla Vita Nova di Dante e all’Aleph di Borges. Il fantasy lasciamolo perdere…”. Sorride Adriano Monti Buzzetti, nuovo presidente del Cepell, acronimo che sta per Centro per il libro e la lettura, istituto collegato al Ministero della Cultura. Dopo il cannoneggiamento ricevuto negli ultimi giorni dalla “sinistra in abiti editoriali”, Monti Buzzetti col Foglio inizialmente si schermisce: “Sono un giornalista, responsabile della Cultura in un tg nazionale. Il mio incarico, gratuito, è di rappresentanza e si affianca alla figura operativa del direttore, Luciano Lanna. Non mi sono mai né proposto né candidato per nulla. Il ministro mi ha chiesto la disponibilità ed eccomi qui”.

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Adriano Monti Buzzetti: “Amo Borges e Battiato. Mi attaccano perché sono fuori dal perimetro del gauchismo”

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24.01.2024

Il neopresidente del Centro per il libro e la lettura: “Ho studiato dai gesuiti e alla Luiss. Mi mettono il fez ma non sono mai stato iscritto a partiti. Sinibaldi? La sua reazione mi ha spiazzato. La priorità è far leggere di più nel Mezzogiorno. Ho nostalgia del clima plurale delle riviste come Linus di........

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