Il governo italiano promuove ancora commercio e investimenti con Pechino con un "vertice" a Verona, nell'anno del G7 e mentre le aziende occidentali sono sempre più scoraggiate dagli affari con la Cina

Alla Farnesina e all’Italy China Council Foundation nessuno vuole parlare né di date né di ospiti. C’è molta segretezza attorno a quello che il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha definito “un grande business forum fra Italia e Cina”, e che sta attirando la curiosità di molti paesi, compresi quelli che partecipano al G7 della presidenza italiana. E non solo perché si terrà a Verona, un mese dopo che la città veneta ha ospitato una delle prime riunioni ministeriali del G7, quella su Industria e Tecnologia, ma anche perché a prendere parte all’evento – che si terrà probabilmente a metà aprile – potrebbe essere il ministro del Commercio di Xi Jinping, Wang Wentao. In pratica una ministeriale Italia-Cina nell’anno del G7: un bel colpo d’immagine per la leadership di Pechino, in difficoltà sul piano internazionale non solo per le sue posizioni sulla Russia.

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È nata il 4 luglio. Giornalista del Foglio da più di un decennio, scrive soprattutto di Asia orientale, di Giappone e Coree, di Cina e dei suoi rapporti con il resto del mondo, ma anche di sicurezza, Difesa e politica internazionale. È autrice della newsletter settimanale Katane, la prima in italiano sull’area dell’Indo-Pacifico, e ha scritto tre libri: "Sotto lo stesso cielo. Giappone, Taiwan e Corea, i rivali di Pechino che stanno facendo grande l'Asia", “Al cuore dell’Italia. Come Russia e Cina stanno cercando di conquistare il paese” con Valerio Valentini (entrambi per Mondadori), e “Belli da morire. Il lato oscuro del K-pop” (Rizzoli Lizard). È terzo dan di kendo.

QOSHE - La "ministeriale" con Pechino a Verona. C'è un problema di de-risking tra Italia e Cina - Giulia Pompili
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La "ministeriale" con Pechino a Verona. C'è un problema di de-risking tra Italia e Cina

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19.03.2024

Il governo italiano promuove ancora commercio e investimenti con Pechino con un "vertice" a Verona, nell'anno del G7 e mentre le aziende occidentali sono sempre più scoraggiate dagli affari con la Cina

Alla Farnesina e all’Italy China Council Foundation nessuno vuole parlare né di date né di ospiti. C’è molta segretezza attorno a quello che il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha definito “un grande business forum fra Italia e Cina”, e che sta attirando la curiosità........

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