Sono iniziate le interpretazioni per capire cosa chiedono gli agricoltori che stanno protestando nel Vecchio continente. Per ora, l'unica cosa chiara è che c'è tanta, troppa, confusione

Questa storia della rivolta contadina in Europa, sussidi e corporazioni sindacali a parte, sfruttamento populista a parte, sembra carica di lasciti ingombranti del passato e ipotesi non solo sociali o politiche, ma culturali e ideologiche, sul futuro, e ha qualcosa di incomprensibile. Quando una moltitudine si mobilita e suona la grancassa con toni irriducibili e a volte violenti, sociologi e filosofi, scrittori e intellettuali militanti, accorrono e imbastiscono il gioco non sempre stucchevole dell’interpretazione. Si parla di vita delle comunità rurali, di fenomeni spaventosi come le statistiche sull’indebitamento e il suicidio di agricoltori francesi in sequenza, si misura la distanza con la condizione urbana, come era avvenuto con i gilet gialli ovvero la rivolta del ceto medio periferico; si parla anche di ricerca avanzata, di scienza e tecnologia, di sviluppo e sostenibilità ambientale, e semplicemente del sapore della bistecca o del senso generale stilisticamente corretto dei modi di vita vegetariani e vegani così di tendenza nei nostri anni. Per non dire delle politiche economiche in Europa, delle multinazionali globalizzate, e delle questioni di cosiddetta sovranità alimentare (invenzione macroniana prima che lollobrigidiana, dunque né di destra né di sinistra).

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"Ferrara, Giuliano. Nato a Roma il 7 gennaio del ’52 da genitori iscritti al partito comunista dal ’42, partigiani combattenti senza orgogli luciferini né retoriche combattentistiche. Famiglia di tradizioni liberali per parte di padre, il nonno Mario era un noto avvocato e pubblicista (editorialista del Mondo di Mario Pannunzio e del Corriere della Sera) che difese gli antifascisti davanti al Tribunale Speciale per la sicurezza dello Stato.

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La grancassa delle proteste contadine in Europa: difesa dell'ambiente o dei sussidi?

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27.01.2024

Sono iniziate le interpretazioni per capire cosa chiedono gli agricoltori che stanno protestando nel Vecchio continente. Per ora, l'unica cosa chiara è che c'è tanta, troppa, confusione

Questa storia della rivolta contadina in Europa, sussidi e corporazioni sindacali a parte, sfruttamento populista a parte, sembra carica di lasciti ingombranti del passato e ipotesi non solo sociali o politiche, ma culturali e ideologiche, sul futuro, e ha qualcosa di incomprensibile. Quando una moltitudine si mobilita e suona la........

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