Uno ha sfidato un regime sanguinario che detesta lo stato di diritto, l’altro tenta di sottrarsi alle leggi mettendo a repentaglio l’incolumità di chi si batte per la nostra libertà. Non potrebbero essere più diversi

Le truppe russe avanzano in Europa, uno lo hanno fatto fuori in Siberia, l’altro in Bielorussia, uno sterminio di civili e militari è in atto da due anni e più in Ucraina, chi difende la nostra libertà deve cercare di farlo senza le nostre munizioni, ai russi le munizioni arrivano da Kim Jong Un e da Ali Khamenei senza particolari problemi, popolo e carcerati da mandare al macello per un regime che al posto del delitto Matteotti mette le importazioni di banane dall’Ecuador non sono un vero problema, quelli di Hamas fanno la spola con Mosca, noi dobbiamo aspettare che Victoria Sharp e Adam Johnson, giudici a Londra, decidano dell’estradabilità negli Stati Uniti di Julian Assange, un tizio o un eroe che nel 2007 diffuse materiali sensibili sulla sicurezza nazionale degli Usa in guerra a Kabul e a Falluja mettendo in piazza, con qualche serio rischio per l’incolumità di informatori e soldati della Cia e del Pentagono, le magagne dello stato e dell’esercito senza i quali la nostra libertà non esisterebbe proprio.

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"Ferrara, Giuliano. Nato a Roma il 7 gennaio del ’52 da genitori iscritti al partito comunista dal ’42, partigiani combattenti senza orgogli luciferini né retoriche combattentistiche. Famiglia di tradizioni liberali per parte di padre, il nonno Mario era un noto avvocato e pubblicista (editorialista del Mondo di Mario Pannunzio e del Corriere della Sera) che difese gli antifascisti davanti al Tribunale Speciale per la sicurezza dello Stato.

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Navalny e Assange, storie agli antipodi

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21.02.2024

Uno ha sfidato un regime sanguinario che detesta lo stato di diritto, l’altro tenta di sottrarsi alle leggi mettendo a repentaglio l’incolumità di chi si batte per la nostra libertà. Non potrebbero essere più diversi

Le truppe russe avanzano in Europa, uno lo hanno fatto fuori in Siberia, l’altro in Bielorussia, uno sterminio di civili e militari è in atto da due anni e più in Ucraina, chi difende la nostra libertà deve cercare di farlo senza le nostre........

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