Altro che “viva Palestina”. Alla Biennale si dovrebbe gridare “viva Atena”
A Teheran, arresti e “test della verginità” per una vignetta. A Venezia, tutti contro Israele
“Stranieri ovunque”, recita il titolo della Biennale della diversity voluta dal “curatore queer”, il brasiliano Adriano Pedrosa. E straniera in patria è sicuramente l’artista iraniana Atena Farghadani, arrestata il 13 aprile........
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