In tutto il vecchio continente gli ebrei nei vari campus si nascondono, dagli studenti ai professori, in un'ondata di antisemitismo che non sembra fermarsi

“Amphithéâtre Gaza”. I gruppi filo palestinesi hanno rinomato così all’università parigina Science Po la grande aula magna intitolata a Émile Boutmy, dopo aver impedito l’ingresso a una studentessa ebrea. “Non lasciatela entrare, è sionista” le hanno urlato. Sciences Po, la fabbrica delle élite francesi, la Harvard di Parigi, con la sua promessa di emancipazione intellettuale, pensiero critico e libertà di dibattito. Sciences Po offriva a tutti le stesse possibilità di successo e poiché offriva un’esigenza intellettuale che appassionava i suoi studenti, la famosa scuola aveva qualcosa di nobile nella sua vocazione. Promesse della meritocrazia repubblicana per eccellenza per formare le élite provenienti dal popolo. Ora Emmanuel Macron deve denunciare gli episodi di antisemitismo a Sciences Po come “intollerabili e indicibili”. Il primo ministro, Gabriel Attal, ha annunciato al comitato amministrativo di Sciences Po che il suo governo intraprenderà un’azione legale. Già il filosofo dell’“identità infelice”, Alain Finkielkraut, per tenere una conferenza a Sciences Po era stato protetto dalle forze dell’ordine, perché i collettivi non avevano intenzione di lasciarlo parlare, senza minacciare un po’ di violenza contro quel “reazionario”.

Le inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo

Giulio Meotti è giornalista de «Il Foglio» dal 2003. È autore di numerosi libri, fra cui Non smetteremo di danzare. Le storie mai raccontate dei martiri di Israele (Premio Capalbio); Hanno ucciso Charlie Hebdo; La fine dell’Europa (Premio Capri); Israele. L’ultimo Stato europeo; Il suicidio della cultura occidentale; La tomba di Dio; Notre Dame brucia; L’Ultimo Papa d’Occidente? e L’Europa senza ebrei.

QOSHE - Botte e boicottaggi, le università europee sono al "momento Harvard" - Giulio Meotti
menu_open
Columnists Actual . Favourites . Archive
We use cookies to provide some features and experiences in QOSHE

More information  .  Close
Aa Aa Aa
- A +

Botte e boicottaggi, le università europee sono al "momento Harvard"

15 31
16.03.2024

In tutto il vecchio continente gli ebrei nei vari campus si nascondono, dagli studenti ai professori, in un'ondata di antisemitismo che non sembra fermarsi

“Amphithéâtre Gaza”. I gruppi filo palestinesi hanno rinomato così all’università parigina Science Po la grande aula magna intitolata a Émile Boutmy, dopo aver impedito l’ingresso a una studentessa ebrea. “Non lasciatela entrare, è sionista” le hanno urlato. Sciences Po, la fabbrica delle élite francesi, la Harvard di Parigi,........

© Il Foglio


Get it on Google Play