Eliminato il Pen a New York, il premio custode della libertà di parola. Gli scrittori volevano l’autodafé sullo stato ebraico. Un romanziere iraniano: “I letterati amano feticizzare la brutalità di Hamas”. Dimissioni e diktat

Mentre la Columbia University sembra l’Unione degli studenti tedeschi del 1933, il Pen America, custode della libertà di parola, cancella il suo premio letterario dopo il boicottaggio degli scrittori sulla guerra tra Israele e Hamas. L’organizzazione degli scrittori, impegnata nella tutela della libertà di espressione, ha fatto sapere che dei 61 autori e traduttori nominati per il premio, 28 hanno scelto di ritirare i loro libri. Hanno criticato il Pen per una presunta mancanza di sostegno agli scrittori palestinesi.

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Giulio Meotti è giornalista de «Il Foglio» dal 2003. È autore di numerosi libri, fra cui Non smetteremo di danzare. Le storie mai raccontate dei martiri di Israele (Premio Capalbio); Hanno ucciso Charlie Hebdo; La fine dell’Europa (Premio Capri); Israele. L’ultimo Stato europeo; Il suicidio della cultura occidentale; La tomba di Dio; Notre Dame brucia; L’Ultimo Papa d’Occidente? e L’Europa senza ebrei.

QOSHE - Così il 7 ottobre ha fatto precipitare il mondo letterario nel caos su Israele - Giulio Meotti
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Così il 7 ottobre ha fatto precipitare il mondo letterario nel caos su Israele

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24.04.2024

Eliminato il Pen a New York, il premio custode della libertà di parola. Gli scrittori volevano l’autodafé sullo stato ebraico. Un romanziere iraniano: “I letterati amano feticizzare la brutalità di Hamas”. Dimissioni e diktat

Mentre la Columbia University sembra l’Unione degli studenti tedeschi del 1933, il Pen America,........

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