Le città si illuminano, calcio e scuole si fermano per la cosiddetta "pausa del Ramadan" e i nuovi giacobini, per evitare imbarazzi multiculti, vogliono cancellare tutte le feste

Ci sono pochi luoghi più prestigiosi e solenni per un cristiano durante la Pasqua della cattedrale gotica di Colonia, che custodisce le reliquie dei re Magi. Ma durante la Settimana Santa, la città di Colonia ha organizzato anche un evento religioso molto diverso. Nello stadio di calcio non lontano dalla cattedrale, c’era il “primo Iftar comunitario”, una cena al tramonto per celebrare la fine del digiuno durante il mese sacro islamico. Intanto un gruppo universitario organizzava una preghiera per il Ramadan all’Università di Gottinga, in Germania. Le leghe di calcio di Inghilterra, Germania e Paesi Bassi si fermavano invece per la cosiddetta “pausa del Ramadan”: durante le partite, gli arbitri hanno il potere di interrompere il gioco, chiedendo al portiere di indugiare in un rinvio, e permettere ai fedeli del Profeta di bere o mangiare. A Oslo, in Norvegia, accanto al municipio, veniva allestita una mostra finanziata con fondi pubblici per celebrare i trenta giorni di digiuno. “Le luci del Ramadan dimostrano che siamo a favore dell’inclusione e della diversità”, declamava il consiglio comunale di Oslo. Le luci del Ramadan erano rimaste accese nel West End di Londra anche durante il fine settimana di Pasqua a Oxford Street, Piccadilly Circus e Leicester Square, illuminate di mezzelune e lanterne, volute dal sindaco Sadiq Khan.

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Giulio Meotti è giornalista de «Il Foglio» dal 2003. È autore di numerosi libri, fra cui Non smetteremo di danzare. Le storie mai raccontate dei martiri di Israele (Premio Capalbio); Hanno ucciso Charlie Hebdo; La fine dell’Europa (Premio Capri); Israele. L’ultimo Stato europeo; Il suicidio della cultura occidentale; La tomba di Dio; Notre Dame brucia; L’Ultimo Papa d’Occidente? e L’Europa senza ebrei.

QOSHE - Nell'Europa del multiculturalismo c’è una strana febbre di Ramadan - Giulio Meotti
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Nell'Europa del multiculturalismo c’è una strana febbre di Ramadan

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07.04.2024

Le città si illuminano, calcio e scuole si fermano per la cosiddetta "pausa del Ramadan" e i nuovi giacobini, per evitare imbarazzi multiculti, vogliono cancellare tutte le feste

Ci sono pochi luoghi più prestigiosi e solenni per un cristiano durante la Pasqua della cattedrale gotica di Colonia, che custodisce le reliquie dei re Magi. Ma durante la Settimana Santa, la città di Colonia ha organizzato anche un evento religioso molto diverso. Nello stadio di calcio non lontano dalla cattedrale, c’era il “primo Iftar........

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