Come si combatte la disinformazione nelle campagne elettorali quando alle bugie non si è posto alcun rimedio? La complessità del complottismo, la viralità dei social e il contagio del trumpismo. Intervista al giornalista Sasha Issenberg

Los Angeles. "La disinformazione è solo una parte dell’asimmetria che si è creata con la comunicazione digitale. È cambiato il modo in cui vengono fatte le campagne elettorali, e Donald Trump ne è in parte responsabile", dice al Foglio Sasha Issenberg, che ha appena pubblicato il libro "Lie Detectors. In search of a Playbook for winning elections in the disinformation age". Giornalista, oltre che professore di scienze politiche all’Università della California a Los Angeles, Issenberg in un suo libro del 2012 spiegava come i dati, l’analitica, avessero cambiato il modo in cui si fa una campagna elettorale. Ora esplora invece il modo in enti e individui cercano di trovare delle soluzioni per gestire la disinformazione e la fine della fiducia verso i media all’interno delle campagne elettorali. "Prima gli individui e le istituzioni dovevano rispondere a un certo tipo di norme e restrizioni, a degli standard. Il conflitto avveniva in un confine preciso. Nell’ultimo decennio chiunque lavori per un candidato o per un partito si può trovare nella situazione in cui l’avversario agisce fuori da queste regole". Sono subentrati nuovi attori, "come l’intelligence di un paese straniero che agisce senza responsabilità rispetto al sistema americano, come abbiamo visto nel 2016", con la Russia.

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QOSHE - Così Donald Trump ha trovato il modo di farla sempre franca - Giulio Silvano
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Così Donald Trump ha trovato il modo di farla sempre franca

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19.03.2024

Come si combatte la disinformazione nelle campagne elettorali quando alle bugie non si è posto alcun rimedio? La complessità del complottismo, la viralità dei social e il contagio del trumpismo. Intervista al giornalista Sasha Issenberg

Los Angeles. "La disinformazione è solo una parte dell’asimmetria che si è creata con la comunicazione digitale. È cambiato il modo in cui vengono fatte le campagne elettorali, e........

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