Le cartelle non verranno bruciate, né cestinate. La cosa più probabile, nei casi rilevanti per il fisco, è che invece a cinque anni di invecchiamento non ci arrivino, grazie ai nuovi strumenti di cui è stata dotata l'Agenzia delle entrate-riscossione

La notizia del falò (tra la festa pagana e la delegificazione in stile calderoliano) delle cartelle esattoriali al quinto anno di età appare fortemente esagerata. Non verranno bruciate, né cestinate, né triturate. La cosa più probabile, nei casi rilevanti per il fisco, è che, invece, a cinque anni di invecchiamento non ci arrivino. Il punto ha una sua delicatezza, perché comporta un reale cambiamento nell’ipersensibile mondo delle tasse e nel dolentissimo tasto della riscossione. L’Agenzia delle entrate-riscossione corrisponde alla vecchia Equitalia, logorata da anni di micidiale immagine pubblica e scaricata dagli stessi poteri politici che l’avevano istituita, ma tenuta in vita a vantaggio del funzionamento del sistema tributario e in generale dell’economia nazionale, con il nome cambiato e con la piccola civetteria del trattino prima della parola chiave.

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QOSHE - Dietro la rateizzazione delle cartelle c'è un'arma decisiva: i nuovi poteri di riscossione - Giuseppe De Filippi
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Dietro la rateizzazione delle cartelle c'è un'arma decisiva: i nuovi poteri di riscossione

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13.03.2024

Le cartelle non verranno bruciate, né cestinate. La cosa più probabile, nei casi rilevanti per il fisco, è che invece a cinque anni di invecchiamento non ci arrivino, grazie ai nuovi strumenti di cui è stata dotata l'Agenzia delle entrate-riscossione

La notizia del falò (tra la festa pagana e la delegificazione in........

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