Le applicazioni leader del mercato ora devono cercare valore nella vendita di servizi aggiuntivi: da qualche tempo a questa parte, infatti, l'utenza si è stabilizzata e sempre meno persone fanno ricorso a questi "pseudo social network" per trovare l'anima gemella

Le app per mostrarsi, conoscersi, piacersi, scoparsi, mettere su storielle, fidanzamenti o famiglie, vendono la possibilità di sospendere, per un periodo breve ma decisivo, pudore, paure, insicurezze e convenzioni. Per l’attimo fugace dell’osservazione e del primo clic destrutturano i rapporti sociali e assolvono il desiderio. Poi tutto più o meno torna, certo, e per fortuna, ma dopo aver scontato il valore commerciale di quella prima scossa. Tinder, Match e gli altri hanno avuto bisogno di grandi numeri, di molti partecipanti, per essere nello stesso tempo efficienti, credibili e accettate socialmente e moralmente. Ora, lo scrive il Finantial Times, sembra che l’utenza si sia stabilizzata e che la tendenza vada verso la riduzione. Potrebbe anche essere un caso di saturazione della domanda (che, come si diceva prima, in realtà è domanda di sospensione di pudore e insicurezze) e di normale raggiungimento di un punto di equilibrio. Un paradosso del mercato del dating potrebbe essere la trasformazione, a due a due, in coppie stabili di tutti gli iscritti, un successo travolgente che azzererebbe, però, la clientela. Per ora, tanto i paradossi non avvengono, sembra che anche chi dirige le piattaforme e le loro app abbia dovuto comunque prendere atto di questa frenata, dopo la corsa arrembante dei primi anni. Mentre i social, come dire, generalisti, sempre stati latentemente luoghi di corteggiamento e di esposizione di sé, sono entrati direttamente nel business, erodendo parte della torta commerciale complessiva.

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QOSHE - La diversificazione per salvare le app di incontri: i rischi dell'eccesso - Giuseppe De Filippi
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La diversificazione per salvare le app di incontri: i rischi dell'eccesso

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14.01.2024

Le applicazioni leader del mercato ora devono cercare valore nella vendita di servizi aggiuntivi: da qualche tempo a questa parte, infatti, l'utenza si è stabilizzata e sempre meno persone fanno ricorso a questi "pseudo social network" per trovare l'anima gemella

Le app per mostrarsi, conoscersi, piacersi, scoparsi, mettere su storielle, fidanzamenti o famiglie, vendono la possibilità di sospendere, per un periodo breve ma decisivo, pudore, paure, insicurezze e convenzioni. Per........

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