"Delle due l'una: o il governo ha rifilato un pacco agli altri paesi europei, o più probabilmente ha votato contro il Mes perché ha ricevuto un pacco dai paesi europei. Tertium non datur", dice il deputato renziano

È un problema del giorno dopo, ma anche del giorno stesso: il giorno dopo l'annuncio europeo sul nuovo Patto di Stabilità, con accordo raggiunto infine anche con il sì dell'Italia, pronunciato “per ultimo” dal ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, come hanno raccontato i testimoni oculari, e il giorno in cui in Parlamento va in scena la non-ratifica del Mes, con l'Italia unico paese a opporre il gran rifiuto (conseguenza: blocco di tutti gli altri). Si esce dall'Aula con 184 voti contrari, 72 favorevoli, 44 gli astenuti, e con maggioranza spaccata: Forza Italia appunto si astiene. Due circostanze che non sembrano casuali. “I due momenti sono infatti legati tra loro”, dice il capogruppo di Italia Viva alla Camera Davide Faraone: “Sono mesi che il governo Meloni ci riempie di parole a proposito del 'pacchetto' europeo: la ratifica del Mes è legata alla riforma del patto di Stabilità e alle trattative sui migranti, dicevano a oltranza fino a ieri. Invece l'Ecofin raggiunge un accordo, e il ministro Giorgetti, a dispetto delle parole governative, esce completamente delegittimato da questa due giorni, tanto più dopo aver garantito, soltanto pochi giorni fa, che la ratifica sarebbe arrivata in seguito alla chiusura del suddetto pacchetto Ue. È successo il contrario. E allora, delle due l'una: o il governo ha rifilato un pacco agli altri paesi europei, o più probabilmente ha votato contro il Mes perché ha ricevuto un pacco dai paesi europei. Tertium non datur”.

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Marianna Rizzini è nata e cresciuta a Roma, tra il liceo Visconti e l'Università La Sapienza, assorbendo forse i tic di entrambi gli ambienti, ma più del Visconti che della Sapienza. Per fortuna l'hanno spedita per tempo a Milano, anche se poi è tornata indietro. Lavora al Foglio dai primi anni del Millennio e scrive per lo più ritratti di personaggi politici o articoli su sinistre sinistrate, Cinque Stelle e populisti del web, ma può capitare la paginata che non ti aspetti (strani individui, perfetti sconosciuti, storie improbabili, robot, film, cartoni animati). E' nata in una famiglia pazza, ma con il senno di poi neanche tanto. Vive a Trastevere, è mamma di Tea, esce volentieri, non è un asso dei fornelli.

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"Patto di Stabilità e Mes: Giorgetti ne esce delegittimato", dice Davide Faraone

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22.12.2023

"Delle due l'una: o il governo ha rifilato un pacco agli altri paesi europei, o più probabilmente ha votato contro il Mes perché ha ricevuto un pacco dai paesi europei. Tertium non datur", dice il deputato renziano

È un problema del giorno dopo, ma anche del giorno stesso: il giorno dopo l'annuncio europeo sul nuovo Patto di Stabilità, con accordo raggiunto infine anche con il sì dell'Italia, pronunciato “per ultimo” dal ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, come hanno raccontato i testimoni oculari, e il giorno in cui in Parlamento va in scena la non-ratifica del Mes, con l'Italia unico paese a opporre il gran........

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