L'autore di “Cancellazione” che ha ispirato “American fiction” ora dice di soffrire di "work amnesia"

Interrogato nel 2017 dalla Paris Review per la splendida serie “The Art of Fiction”, Percival Everett considerava il film di Mel Brooks “Mezzogiorno e mezzo di fuoco” uno dei più seri tentativi di affrontare la questione afro-americana. In particolare, la scena con lo sceriffo nero che arriva nella cittadina western, vestito Gucci da capo a piedi. Gli abitanti rumoreggiano, “è per questo che abbiamo ammazzato gli indiani?”. La tensione sale, lo sceriffo fa una mossa geniale: si punta la pistola alla tempia e grida “fermi tutti o ammazzo il negro”. Un ragazzino sorridente al posto dello sceriffo, sempre con la pistola puntata alla tempia, sta in copertina alla nuova edizione di “Cancellazione”, da La nave di Teseo. Con il riferimento ad “American Fiction” – premio Oscar per la migliore sceneggiatura non originale – sulla fascetta.

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QOSHE - Da “cowboy vecchio e stupido”, Percival Everett non ricorda che libri ha scritto - Mariarosa Mancuso
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Da “cowboy vecchio e stupido”, Percival Everett non ricorda che libri ha scritto

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13.03.2024

L'autore di “Cancellazione” che ha ispirato “American fiction” ora dice di soffrire di "work amnesia"

Interrogato nel 2017 dalla Paris Review per la splendida serie “The Art of Fiction”, Percival Everett considerava il film di Mel Brooks “Mezzogiorno e mezzo........

© Il Foglio


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