La resistenza agli antibiotici sarà la principale causa di decessi nel mondo entro il 2050, dice l'Oms. Ma oggi produrre farmaci efficaci è proibitivo. "Siamo in prima linea ma con le vendite non riusciamo a coprire neanche i costi", ci dice l'azionista e membro del board di Menarini

Ogni anno in Europa muoiono 35 mila persone per infezioni resistenti agli antibiotici, un terzo dei decessi avviene in Italia, secondo gli ultimi dati forniti dal ministro della Salute, Orazio Schillaci. Ed entro il 2050 la Amr (antimicrobial resistance) sarà la principale causa dei decessi nel mondo, stima l’Organizzazione mondiale della sanità, calcolando che l’impatto dei costi associati alle cure crescerà in modo esponenziale fino a essere compreso tra 300 miliardi di dollari e un trilione di dollari all’anno. “E’ una pandemia silenziosa”, come l’ha definita Lucia Aleotti, azionista e membro del board di Menarini, che qualche giorno fa ha presentato i risultati 2023 del gruppo farmaceutico invitando le autorità a fare quadrato su come incoraggiare le aziende che investono in questo settore.

Le inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo

QOSHE - “Contro la farmaco resistenza serve una rivoluzione modello Hiv”. Parla Lucia Aleotti - Mariarosaria Marchesano
menu_open
Columnists Actual . Favourites . Archive
We use cookies to provide some features and experiences in QOSHE

More information  .  Close
Aa Aa Aa
- A +

“Contro la farmaco resistenza serve una rivoluzione modello Hiv”. Parla Lucia Aleotti

13 0
14.03.2024

La resistenza agli antibiotici sarà la principale causa di decessi nel mondo entro il 2050, dice l'Oms. Ma oggi produrre farmaci efficaci è proibitivo. "Siamo in prima linea ma con le vendite non riusciamo a coprire neanche i costi", ci dice l'azionista e membro del board di Menarini

Ogni anno in Europa........

© Il Foglio


Get it on Google Play