“Il fatto che la nostra società sia sempre meno cristiana non è un motivo per pensare che sia l’inizio della fine”. L'Europa, i giovani, la fede. Intervista al cardinale Jozef De Kesel
“Non dobbiamo lamentarci perché non viviamo più in una società cristiana omogenea. Una volta era così, e anche per molto tempo. Ed era, ovviamente, una situazione molto comoda per la Chiesa. Ma è sbagliato pensare che la Chiesa possa svolgere davvero la sua missione solo in una società già cristiana”. Il cardinale Jozef De Kesel è arcivescovo emerito di Malines-Bruxelles, la grande diocesi belga che ha guidato fino allo scorso giugno. Da poco ha mandato in stampa per la Lev (Libreria Editrice Vaticana) Cristiani in un mondo che non lo è +. La fede nella società moderna. Con il Foglio affronta i temi su cui spazia il volume.
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Friulsardo, è nato nel 1986. Laureato in politica internazionale e diplomazia a Padova con tesi su turchi e americani, è stato arbitro di calcio. Al Foglio dal 2011, si occupa di Chiesa, Papi, religioni e libri. Scrittore prediletto: Joseph Roth (ma va bene qualunque cosa relativa alla finis Austriae). È caporedattore dal 2020.