La ricorrenza religiosa, che nella capitale inglese sfavilla dappertutto, è stato neutralizzata in una festa commerciale: un Christmas senza Cristo, l'ennesima vittima della cancel culture
La bottega “Rosso”, che affaccia su High Street Kensington, la via principale del quartiere altolocato di Londra, è una delle tante gastronomie italiane fighette disseminate nella metropoli. Già a metà settembre, un’intera parete di scaffali traboccava di panettoni artigianali, tutti orgogliosamente made in Italy. Nella capitale inglese, ormai, il Natale inizia subito dopo Halloween: il primo novembre, con il dolcetto o scherzetto ancora caldo, scompaiono zucche, ragnatele e mostri vari, subito sostituiti dalle prime decorazioni natalizie. Il negozio italiano, però, aveva forse esagerato con la tempistica. Anticipare le feste, da anni, è una mossa commerciale per spingere la gente a comprare.
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