Oltre 15 mila firme e l’accusa di “Genocidio” per chiedere l'esclusione di Israele dalla Mostra biennale di arti visive di Venezia. Attorno al ministro, molto silenzio

Nei Giardini della Biennale di Venezia si è da poco conclusa, novembre 2023, una mostra documentale che da sola basterebbe a drammatico monito. Titolo: “8 e la Shoah dell’arte - Entartete Kunst Arte degenerata”. Nello spazio InParadiso Art Gallery, la mostra raccontava la vicenda dell’artista ebreo tedesco Otto Freundlich ucciso nel campo di sterminio di Majdanek. Le sue opere e di altri artisti ebrei, ma non soltanto, erano finite in quell’immondo inferno buio intitolato “Arte degenerata” voluto da Hitler nel 1937. Mettere a tacere gli artisti in base alla loro appartenenza razziale, anche se oggi si chiama boicottaggio, è suprema inciviltà. Specie in un luogo all’arte sacro come la Biennale.

Le inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo

"Maurizio Crippa, vicedirettore, è nato a Milano un 27 febbraio di rondini e primavera. Era il 1961. E’ cresciuto a Monza, la sua Heimat, ma da più di vent’anni è un orgoglioso milanese metropolitano. Ha fatto il liceo classico e si è laureato in Storia del cinema, il suo primo amore. Poi ci sono gli amori di una vita: l’Inter, la montagna, Jannacci e Neil Young. Lavora nella redazione di Milano e si occupa un po’ di tutto: di politica, quando può di cultura, quando vuole di chiesa. E’ felice di avere due grandi Papi, Francesco e Benedetto. Non ha scritto libri (“perché scrivere brutti libri nuovi quando ci sono ancora tanti libri vecchi belli da leggere?”, gli ha insegnato Sandro Fusina). Insegue da tempo il sogno di saper usare i social media, ma poi grazie a Dio si ravvede.

E’ responsabile della pagina settimanale del Foglio GranMilano, scrive ogni giorno Contro Mastro Ciliegia sulla prima pagina. Ha una moglie, Emilia, e due figli, Giovanni e Francesco, che non sono più bambini"

QOSHE - Scacciare gli artisti israeliani ha un pessimo precedente. Sangiuliano e il vero Dissenso | - Maurizio Crippa
menu_open
Columnists Actual . Favourites . Archive
We use cookies to provide some features and experiences in QOSHE

More information  .  Close
Aa Aa Aa
- A +

Scacciare gli artisti israeliani ha un pessimo precedente. Sangiuliano e il vero Dissenso |

12 0
29.02.2024

Oltre 15 mila firme e l’accusa di “Genocidio” per chiedere l'esclusione di Israele dalla Mostra biennale di arti visive di Venezia. Attorno al ministro, molto silenzio

Nei Giardini della Biennale di Venezia si è da poco conclusa, novembre 2023, una mostra documentale che da sola basterebbe a drammatico monito. Titolo: “8 e la Shoah dell’arte - Entartete Kunst Arte degenerata”. Nello spazio InParadiso Art Gallery, la mostra raccontava la vicenda dell’artista ebreo tedesco Otto Freundlich ucciso........

© Il Foglio


Get it on Google Play