Il Congresso americano ha chiuso la settimana extra di lavoro senza aver votato né sugli aiuti all’Ucraina (e a Israele e Taiwan) né sulla sicurezza del suo confine sud: “Si prende una vacanza dalla storia”, titola il suo editoriale il Wall Street Journal, augurandosi che dopo le feste un accordo e un voto ci siano perché altrimenti “il fallimento sarebbe un disastro per l’interesse nazionale americano e per la sicurezza”. Il quotidiano conservatore indugia sulle responsabilità del presidente democratico Joe Biden, che non ha inviato armi adatte e sufficienti a Kyiv prima di quest’ultimo pacchetto e che non ha un piano per affrontare l’aumento del flusso di migranti in America, ma ricorda anche che il sostegno a Kyiv, ancorché in linea con quel che il mondo conservatore tradizionalmente pensa del ruolo degli Stati Uniti nel mondo a difesa delle democrazie, è conveniente dal punto di vista economico e necessario dal punto di vista della sicurezza: “A destra, i critici del sostegno all’Ucraina si lamentano del fatto che l’aiuto a Kyiv possa bruciare tutte le riserve di armi americane che possono un giorno servire nel Pacifico o altrove. Ma questa è un’altra ragione per dare il via libera a un investimento supplementare”, perché queste armi vengono prodotte in America – e quindi contribuiscono alla crescita interna – e gli arsenali americani devono comunque essere rimpolpati.

Le inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo

Scrive di politica estera, in particolare di politica europea, inglese e americana. Tiene sul Foglio una rubrica, “Cosmopolitics”, che è un esperimento: raccontare la geopolitica come se fosse una storia d'amore - corteggiamenti e separazioni, confessioni e segreti, guerra e pace. Di recente la storia d'amore di cui si è occupata con cadenza settimanale è quella con l'Europa, con la newsletter e la rubrica “EuPorn – Il lato sexy dell'Europa”. Sposata, ha due figli, Anita e Ferrante. @paolapeduzzi

QOSHE - All'orgine dell'ostilità trumpiana nei confronti di Kyiv. Ce li abbiamo 70 euro? - Paola Peduzzi
menu_open
Columnists Actual . Favourites . Archive
We use cookies to provide some features and experiences in QOSHE

More information  .  Close
Aa Aa Aa
- A +

All'orgine dell'ostilità trumpiana nei confronti di Kyiv. Ce li abbiamo 70 euro?

10 4
23.12.2023

Il Congresso americano ha chiuso la settimana extra di lavoro senza aver votato né sugli aiuti all’Ucraina (e a Israele e Taiwan) né sulla sicurezza del suo confine sud: “Si prende una vacanza dalla storia”, titola il suo editoriale il Wall Street Journal, augurandosi che dopo le feste un accordo e un voto ci siano perché altrimenti “il fallimento sarebbe un disastro per l’interesse nazionale americano e per la sicurezza”. Il quotidiano conservatore indugia sulle responsabilità del presidente........

© Il Foglio


Get it on Google Play