L’occidente – l’America e l’Europa allo stesso modo – è “bloccato da una piccola e determinata minoranza pro russa” che mina l’unità contro Vladimir Putin. L'intervista alla scrittrice autrice di "Gulag"

Milano. “La squadra di Navalny sopravviverà”, dice al Foglio la scrittrice Anne Applebaum, autrice dell’imprescindibile “Gulag”, di altri libri sull’Holodomor e sulla deformazione dell’autoritarismo, nei regimi e nei partiti occidentali. Applebaum parla mentre a Bruxelles Yulia Navalnaya raccoglie l’eredità di suo marito Alexei, morto in un gulag russo in condizioni ancora non chiare: il corpo, unica testimonianza di quel che è accaduto mentre le autorità russe cambiano versione sulle ultime ore di Navalny contando come sempre sul fatto che il loro terrorismo resterà impunito, ancora non è stato mostrato. Il navalnysmo continuerà, dice Applebaum, in controtendenza rispetto ai necrologi di Navalny che hanno sancito anche la fine del dissenso: la squadra dell’oppositore di Vladimir Putin più famoso del mondo, morto a 47 anni, continuerà “a gestire i canali youtube al di fuori della Russia, manterrà i suoi legami con le molte persone all’interno della Russia che ancora credono che il loro può essere un paese diverso”. Applebaum ha scritto sull’Atlantic un articolo dal titolo “Perché la Russia ha ucciso Navalny” in cui spiega che “il contrasto enorme tra il coraggio civile di Navalny e la corruzione del regime di Putin rimarrà”. Semmai per la saggista americana naturalizzata polacca, è necessario che al di là del cordoglio si imparino le lezioni che Putin, con il sostegno del putinismo occidentale, ci continua a impartire.

Le inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo

Scrive di politica estera, in particolare di politica europea, inglese e americana. Tiene sul Foglio una rubrica, “Cosmopolitics”, che è un esperimento: raccontare la geopolitica come se fosse una storia d'amore - corteggiamenti e separazioni, confessioni e segreti, guerra e pace. Di recente la storia d'amore di cui si è occupata con cadenza settimanale è quella con l'Europa, con la newsletter e la rubrica “EuPorn – Il lato sexy dell'Europa”. Sposata, ha due figli, Anita e Ferrante. @paolapeduzzi

QOSHE - Anne Applebaum ci dice che il navalnysmo continuerà e ricorda: il putinismo in occidente è minoranza - Paola Peduzzi
menu_open
Columnists Actual . Favourites . Archive
We use cookies to provide some features and experiences in QOSHE

More information  .  Close
Aa Aa Aa
- A +

Anne Applebaum ci dice che il navalnysmo continuerà e ricorda: il putinismo in occidente è minoranza

14 1
20.02.2024

L’occidente – l’America e l’Europa allo stesso modo – è “bloccato da una piccola e determinata minoranza pro russa” che mina l’unità contro Vladimir Putin. L'intervista alla scrittrice autrice di "Gulag"

Milano. “La squadra di Navalny sopravviverà”, dice al Foglio la scrittrice Anne Applebaum, autrice dell’imprescindibile “Gulag”, di altri libri sull’Holodomor e sulla deformazione dell’autoritarismo, nei regimi e nei partiti occidentali. Applebaum parla mentre a Bruxelles Yulia Navalnaya raccoglie l’eredità di suo marito........

© Il Foglio


Get it on Google Play