Kyiv si è messa a difendersi diversamente, nel cielo, nel mare e contro le raffinerie russe. Ma se gli ucraini sono sguarniti, Putin li attacca di più, non di meno come vogliono far credere i finti pacifisti (cui si è accodato Trump)
I trumpiani vogliono fermare la guerra della Russia in Ucraina riducendo – o azzerando, visto che non daranno più “un penny” – gli aiuti a Kyiv, ma è evidente che Vladimir Putin fa ancora più la guerra quando sa che gli ucraini sono sguarniti: l’attacco a Odessa ne è l’ultima, straziante dimostrazione. L’Ucraina, da parte sua, in scarsità di risorse, dimostra ancora una volta di avere una flessibilità strategica unica, e si è messa a fare la guerra diversamente, dove possibile, cioè non lungo il fronte di terra, dove la riduzione di armi e fondi si misura tragicamente in soldati uccisi e mezzi militari perduti.
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Scrive di politica estera, in particolare di politica europea, inglese e americana. Tiene sul Foglio una rubrica, “Cosmopolitics”, che è un esperimento: raccontare la geopolitica come se fosse una storia d'amore - corteggiamenti e separazioni, confessioni e segreti, guerra e pace. Di recente la storia d'amore di cui si è occupata con cadenza settimanale è quella con l'Europa, con la newsletter e la rubrica “EuPorn – Il lato sexy dell'Europa”. Sposata, ha due figli, Anita e Ferrante. @paolapeduzzi