La grande trasformazione del cancelliere riluttante che ora stimola la sua industria per produrre armi, tiene a bada l'Ungheria ed è disposto a compensare le mancanze degli altri paesi europei nel sostegno a Kyiv. Il caso della città di Troisdorf

Il Kiel Institute tedesco ha appena aggiornato il suo “Ukraine support tracker”, che monitora il sostegno internazionale alla difesa ucraina dall’aggressione russa: la Germania è il secondo fornitore di armi a Kyiv dopo gli Stati Uniti. Secondo un sondaggio della tv pubblica Zdf, più del 70 per cento dei tedeschi intervistati dice che bisogna continuare a fornire armi ed equipaggiamento militare all’Ucraina, e semmai aumentarli. Olaf Scholz, il cancelliere riluttante che all’inizio dell’invasione russa aveva spedito cinquemila elmetti in Ucraina e aveva sperato di non dover mai sospendere l’approvvigionamento energetico tramite Nord Stream, ora dice a Vladimir Putin che un modo per mettere fine alla “tragedia” in Ucraina c’è: che Mosca smetta di fare la guerra contro gli ucraini. E all’ultimo Consiglio europeo è stato Scholz a dire a Viktor Orbán di lasciare la stanza in cui s’è votato (a 26) l’inizio dei negoziati di adesione dell’Ucraina all’Unione europea.

Le inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo

Scrive di politica estera, in particolare di politica europea, inglese e americana. Tiene sul Foglio una rubrica, “Cosmopolitics”, che è un esperimento: raccontare la geopolitica come se fosse una storia d'amore - corteggiamenti e separazioni, confessioni e segreti, guerra e pace. Di recente la storia d'amore di cui si è occupata con cadenza settimanale è quella con l'Europa, con la newsletter e la rubrica “EuPorn – Il lato sexy dell'Europa”. Sposata, ha due figli, Anita e Ferrante. @paolapeduzzi

QOSHE - Dagli elmetti all'economia di guerra: Scholz attrezza l'Ue contro la minaccia di Mosca - Paola Peduzzi
menu_open
Columnists Actual . Favourites . Archive
We use cookies to provide some features and experiences in QOSHE

More information  .  Close
Aa Aa Aa
- A +

Dagli elmetti all'economia di guerra: Scholz attrezza l'Ue contro la minaccia di Mosca

6 1
30.12.2023

La grande trasformazione del cancelliere riluttante che ora stimola la sua industria per produrre armi, tiene a bada l'Ungheria ed è disposto a compensare le mancanze degli altri paesi europei nel sostegno a Kyiv. Il caso della città di Troisdorf

Il Kiel Institute tedesco ha appena aggiornato il suo “Ukraine support tracker”, che monitora il sostegno internazionale alla difesa ucraina dall’aggressione russa: la Germania è il secondo fornitore di armi a Kyiv dopo........

© Il Foglio


Get it on Google Play