Per la prima volta il leader di un paese straniero viene messo nella lista dei “ricercati” dalle autorità russe. La rivelazione sembra in sincrono con quel che è avvenuto nel dibattito degli ultimi giorni, tra l'intervista a Putin di Carlson e l'invito di Trump ad attaccare la Nato. La reazione della premier estone e l'allarme dell'intelligence su un confronto a lungo termine che necessita di una difesa adeguata
Il ministero dell’Interno russo ha inserito la premier estone, Kaja Kallas, nella lista dei ricercati per “azioni ostili contro la Russia”. E’ la prima volta che il leader di un paese straniero viene messo nella lista dei “ricercati” dalle autorità russe e anche se secondo il sito che ha scoperto l’elenco, Mediazone, il nome è presente già da metà ottobre, la rivelazione sembra in sincrono con quel che è avvenuto nel dibattito degli ultimi giorni.
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Scrive di politica estera, in particolare di politica europea, inglese e americana. Tiene sul Foglio una rubrica, “Cosmopolitics”, che è un esperimento: raccontare la geopolitica come se fosse una storia d'amore - corteggiamenti e separazioni, confessioni e segreti, guerra e pace. Di recente la storia d'amore di cui si è occupata con cadenza settimanale è quella con l'Europa, con la newsletter e la rubrica “EuPorn – Il lato sexy dell'Europa”. Sposata, ha due figli, Anita e Ferrante. @paolapeduzzi