La ministra e diplomatica olandese è stata nominata da António Guterres e avrà il compito di agevolare, coordinare, monitorare e verificare le consegne di risorse umanitarie nella Striscia, finora sotto il controllo di Unrwa (che ha sempre coperto le azioni di Hamas)

Sigrid Kaag, ministra e diplomatica olandese, è stata nominata dal segretario generale dell’Onu António Guterres come coordinatrice degli aiuti umanitari e della ricostruzione a Gaza, un ruolo che è stato istituito dall’ultima risoluzione del Consiglio di sicurezza, approvata una settimana fa con l’astensione – non il veto – degli Stati Uniti. La Kaag dovrà “agevolare, coordinare, monitorare e verificare le consegne di aiuti umanitari a Gaza” e costruire “un meccanismo” che acceleri queste consegne, coinvolgendo anche gli altri paesi della regione. Secondo gli ultimi dati a disposizione forniti dalle Nazioni Unite, mercoledì sono entrati 92 camion carichi di aiuti dal valico di Rafah, nel sud Striscia di Gaza; nello stesso giorno sono usciti 264 cittadini stranieri da Gaza. Il numero dei convogli di mercoledì è in linea con la media giornaliera della settimana precedente che è considerata insufficiente per soddisfare le necessità di base dei civili palestinesi che sono sotto i bombardamenti incessanti delle forze israeliane. Il compito della Kaag è aumentare questa media, ma il portavoce del governo israeliano Eylon Levy le ha ricordato: “Israele ha una capacità in eccesso per ispezionare i camion per controllare il traffico di armi di Hamas e non pone alcuna restrizione alla consegna di aiuti umanitari a Gaza. Le agenzie dell’Onu fanno fatica a distribuire gli aiuti al ritmo con cui Israele fa le ispezioni, per questo il valico di Kerem Shalom (riaperto il 17 dicembre, ndr) è stato chiuso su richiesta dell’Onu a causa di problemi logistici dal lato di Gaza del valico”.

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Scrive di politica estera, in particolare di politica europea, inglese e americana. Tiene sul Foglio una rubrica, “Cosmopolitics”, che è un esperimento: raccontare la geopolitica come se fosse una storia d'amore - corteggiamenti e separazioni, confessioni e segreti, guerra e pace. Di recente la storia d'amore di cui si è occupata con cadenza settimanale è quella con l'Europa, con la newsletter e la rubrica “EuPorn – Il lato sexy dell'Europa”. Sposata, ha due figli, Anita e Ferrante. @paolapeduzzi

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Le controversie su Sigrid Kaag, nominata dall'Onu per aggiustare il meccanismo rotto degli aiuti a Gaza

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29.12.2023

La ministra e diplomatica olandese è stata nominata da António Guterres e avrà il compito di agevolare, coordinare, monitorare e verificare le consegne di risorse umanitarie nella Striscia, finora sotto il controllo di Unrwa (che ha sempre coperto le azioni di Hamas)

Sigrid Kaag, ministra e diplomatica olandese, è stata nominata dal segretario generale dell’Onu António Guterres come coordinatrice degli aiuti umanitari e della ricostruzione a Gaza, un ruolo che è stato istituito dall’ultima risoluzione del Consiglio di sicurezza, approvata una settimana fa con l’astensione – non il veto – degli........

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