Il regista S. Leo Chiang porta a Los Angeles l'isola di Kinmen e le tensioni sull'isola de facto indipendente rivendicata da Pechino. Un quadro vivido e fedele delle opinioni dei taiwanesi nominato per la categoria miglior cortometraggio documentario

Roma. Mentre Taiwan esorta la Repubblica popolare cinese a non modificare lo “status quo” delle acque intorno alle isole taiwanesi più vicine a Pechino – a sole due miglia dalla Cina – le Kinmen, il regista S. Leo Chiang porta la storia dell’avamposto sulla “prima linea del fronte” alla notte degli Oscar che si svolgerà domenica. “Island in Between”, l’isola di mezzo, è stato nominato agli Oscar per la categoria Miglior cortometraggio documentario: è la seconda volta che un film prodotto a Taiwan partecipa agli Oscar dopo “La tigre e il dragone” di Ang Lee (2000), ma il fatto che a Los Angeles venga presentato un cortometraggio sulle tensioni nell’isola di Taiwan, che Pechino rivendica come proprio territorio, è del tutto inedito.

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Le voci e i silenzi di Taiwan in “Island in Between” vanno all'Oscar

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09.03.2024

Il regista S. Leo Chiang porta a Los Angeles l'isola di Kinmen e le tensioni sull'isola de facto indipendente rivendicata da Pechino. Un quadro vivido e fedele delle opinioni dei taiwanesi nominato per la categoria miglior cortometraggio documentario

Roma. Mentre Taiwan esorta la Repubblica popolare........

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