"Al Pd manca l'orgoglio. Dalla Basilicata al Piemonte, il M5s vuole sfiancarci. Schlein? Il partito si sta trasformando in un movimento, cioè in un grande comitato elettorale. Dovrebbe lavorare sulla democrazia interna, sullo statuto e sulle sezioni, cambiando direzione e segreteria"

Roma. “Va bene l’unità del centrosinistra. Ma la politica estera e quella interna ormai si fondono, per questo sono praticamente impossibili alleanze stabili e durature tra partiti che non abbiano un idem sentire nella collocazione internazionale dell’Italia. Questo, naturalmente, riguarda il Partito democratico e i rapporti con i suoi alleati”. Dopo cinque legislature, Luigi Zanda ha dismesso nel 2022 i panni di senatore, ma da attento e interessato osservatore continua a seguire le vicende del suo Pd, di cui è stato tra i fondatori, senza nascondere qualche preoccupazione. E in effetti gli spunti non mancano.

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QOSHE - “Pd subalterno a Conte. Schlein ha dimenticato gli iscritti”. Parla Zanda - Ruggiero Montenegro
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“Pd subalterno a Conte. Schlein ha dimenticato gli iscritti”. Parla Zanda

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20.03.2024

"Al Pd manca l'orgoglio. Dalla Basilicata al Piemonte, il M5s vuole sfiancarci. Schlein? Il partito si sta trasformando in un movimento, cioè in un grande comitato elettorale. Dovrebbe lavorare sulla democrazia interna, sullo statuto e sulle sezioni, cambiando direzione........

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