Schlein non deve temere la destra, ma il suo ex alleato Giuseppe Conte. Gli avversari di coalizione sono infatti innocui, non fanno male a nessuno. Questo perché sono più fessi della stessa sinistra
Ella, anzi Elly, cioè Schlein, ieri ha detto che Giuseppe Conte sta abbandonando il campo largo a Bari, dove il leader del M5s ha annullato le primarie di coalizione per il sindaco. Per quali misteriosi segni se ne sia accorta, non riusciamo a immaginare. Il fatto è che a questa donna – che la Provvidenza non ci ha inviato ma ci invidia – non si può nascondere nulla. Tuttavia su una cosa ella, cioè Elly, si sbaglia. Ovvero quando pensa che “se Conte fa così vince la destra”. Ecco. Su questo aspetto ci sentiamo di confortarla. Si direbbe certo impossibile, eppure in Puglia c’è qualcuno che è più fesso della sinistra: la destra.
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Milano 1982, vicedirettore del Foglio. Cresciuto a Catania, liceo classico “Galileo” a Firenze, tre lauree a Siena e una parentesi erasmiana a Nottingham. Un tirocinio in epoca universitaria al Corriere del Mezzogiorno (redazione di Bari), ho collaborato con Radiotre, Panorama e Raiuno. Lavoro al Foglio dal 2007. Ho scritto per Mondadori "Fummo giovani soltanto allora", la vita spericolata del giovane Indro Montanelli.