Se il M5s, giovedì, non avesse votato con la Lega e Fratelli d’Italia sul Mes forse adesso il governo sarebbe andato sotto e invece è l'opposizione a essersi ancora divisa

Dario Franceschini passeggia con Pier Ferdinando Casini nel bel mezzo del Senato, poco dopo che Matteo Renzi ha intonato un requiem per il campo largo con queste parole, all’incirca: “Se il M5s avesse votato con il resto dell’opposizione, giovedì avremmo fatto cadere il governo sul Mes”. Ma eccolo, Franceschini. Gli chiedono di Elly Schlein che ancora accarezza Giuseppe Conte, malgrado tutto. Malgrado pure il Mes. Sicché lui, l’Eterno, si ferma. Sorride. Punta l’indice alla gola: “Schlein? Sono afono”. Più che altro è sornione. Poco più in là, in un capannello di senatori del Pd, si riconoscono Losacco, Zampa, La Manna... Si parla del M5s. Della federazione. I parlamentari del Pd stanno ai grillini come quelle vedove allucinate che seguitano a dormire col marito già morto da mesi.

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Milano 1982, vicedirettore del Foglio. Cresciuto a Catania, liceo classico “Galileo” a Firenze, tre lauree a Siena e una parentesi erasmiana a Nottingham. Un tirocinio in epoca universitaria al Corriere del Mezzogiorno (redazione di Bari), ho collaborato con Radiotre, Panorama e Raiuno. Lavoro al Foglio dal 2007. Ho scritto per Mondadori "Fummo giovani soltanto allora", la vita spericolata del giovane Indro Montanelli.

QOSHE - Conte la tradisce pure sul Mes, ma Schlein insiste con la federazione. Franceschini afono - Salvatore Merlo
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Conte la tradisce pure sul Mes, ma Schlein insiste con la federazione. Franceschini afono

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23.12.2023

Se il M5s, giovedì, non avesse votato con la Lega e Fratelli d’Italia sul Mes forse adesso il governo sarebbe andato sotto e invece è l'opposizione a essersi ancora divisa

Dario Franceschini passeggia con Pier Ferdinando Casini nel bel mezzo del Senato, poco dopo che Matteo Renzi ha intonato un requiem per il campo largo con queste parole, all’incirca: “Se il M5s avesse........

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