Coperture per i masegni, sbarre di metallo, tende bordeaux, sollevatori di bancali. Lunedì mattina piazza San Marco si è svegliata nel via vai di addetti che la trasformeranno nella cornice per la celebrazione della messa di Papa Francesco, atteso domenica 28 aprile. File e file di transenne accatastate, coperture in plastica nera sono i materiali che – per ora – stanno venendo portati e posati in Piazza. I lavori procedono alacremente: a Vela, la società partecipata del Comune, si è infatti affidato il Patriarcato di Venezia per la gestione degli aspetti logistici e organizzativi della Piazza.

Gli operai durante il montaggio del palco

Domenica, in tarda serata, proprio vicino al Bacino è arrivato il primo pontone carico di materiali, che saranno impiegati per la realizzazione del palco e dei settori riservati ai fedeli. Un palco “ecologico”, nel senso che verrà poi mantenuto montato il lancio dei tocchi alle lauree di Ca’ Foscari. Da giorni, invece, sono scomparsi i cantieri in Piazza. L'unica struttura rimasta è quella sotto l'Ala Napoleonica, all'angolo con le Procuratie Nuove: l’intenzione è quella di utilizzarla come base d'appoggio per il grande evento.

Grande attenzione anche al meteo, in particolare alle previsioni di alta marea. Per questo, nei giorni scorsi il Prefetto ha scritto alla commissaria straordinaria Elisabetta Spitz per chiedere di mettere in "preallerta" il sistema Mose.

La preparazione del ponte di barche alla Salute

Sta prendendo forma anche il ponte di barche, che verrà realizzato tra Punta della Dogana e la fermata Giardinetti di Actv. Il “primo arco”, infatti, è apparso sempre nella mattinata di lunedì, ancorato a Punta della Dogana. Anche in questo caso non si tratta di una struttura “fuori dagli schemi”, ma è quella utilizzata durante la Venice Marathon. Il ponte di barche garantirà il passaggio del Papa verso l'area marciana, al termine della visita pastorale alla Salute insieme a 1.500 giovani in rappresentanza delle diocesi di tutto il Veneto.

Il ponte che collegherà la Salute ai Giardini Reali