Una piazza che resiste agli eventi climatici estremi come le “bombe d’acqua” e che riesce a mitigare le isole di calore durante l’afa estiva. E’ la città che si adatta al cambiamento climatico quella realizzata in piazza Savelli, appena inaugurata dopo un restauro lungo diversi mesi. Ci sono aiuole verdi con erba, alberi e sassi drenanti. Ma soprattutto c’è un calcestruzzo che ha forti capacità drenanti e che è riflettente e ha una capacità di assorbimento del calore rispetto al normale asfalto. Ma non solo: la piazza è organizzata su livelli leggermente diversi, perché le aiuole possono funzionare da cassa di espansione in caso di necessità di stoccaggio delle acque meteoriche e le aree verdi non sono un semplice tappeto erboso ma sono state studiate in profondità con elevata porosità.

«La bellezza della nuova piazza è evidente – sottolinea l’assessore al verde Antonio Bressa – E questo progetti ci ispirerà per liberare ulteriori quote di città dall’asfalto». Una depavimentazione – termine suggerito dal noto architetto Stefano Boeri nel suo piano degli interventi per la Padova del 2030 – che dunque sarà replicata in altre aree della città, a partire dalla zona industriale. Il problema però è che si tratta di interventi molto costosi: solo piazza Savelli è costata 800 mila euro. «Abbiamo avuto la capacità di intercettare un bando del Ministero – racconta Chiara Gallani, ex assessora e oggi consigliera comunale – Questo ci ha dato la possibilità di sperimentare un intervento che ha pochi precedenti in Italia».

Soddisfatti anche i “fruitori” della piazza, in una zona in cui insistono le sedi di molti tra associazioni, enti economici e importanti aziende. Presenti all’inaugurazione i rappresentanti di Cna, Appe, Confesercenti e altre categorie.

QOSHE - Piazza Savelli tra verde e pavimenti drenanti: «E’ la città che resiste agli eventi estremi» - Claudio Malfitano
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Piazza Savelli tra verde e pavimenti drenanti: «E’ la città che resiste agli eventi estremi»

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09.04.2024

Una piazza che resiste agli eventi climatici estremi come le “bombe d’acqua” e che riesce a mitigare le isole di calore durante l’afa estiva. E’ la città che si adatta al cambiamento climatico quella realizzata in piazza Savelli, appena inaugurata dopo un restauro lungo diversi mesi. Ci sono aiuole verdi con erba, alberi e sassi drenanti. Ma soprattutto c’è un calcestruzzo che ha forti capacità drenanti e che è riflettente e ha una........

© Il Mattino di Padova


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