Solo i campioni fanno così. Non vincono solo dominando: vincono soffrendo e cadendo, rialzandosi, riscattandosi.
Era arrivato il tempo per Jannik Sinner: la finalissima a Melbourne si era messa male ma lui, semplicemente, ha rifiutato di perderla. Il diritto inside-out e la palla corta, entrambi da giocare con costanza e metodo, per scardinare la fortezza di Daniil Medvedev, che per due set e mezzo era sembrata sovrana e inscalfibile grazie a un ritmo perfetto in risposta.
Due armi scovate con intelligenza nell’armamentario di cui dispongono solo i fuoriclasse. Ma soprattutto l’arma più grande: il coraggio di un ragazzo che rispetta tutti ma conosce se stesso. Abbiamo rimontato con lui, minuto dopo minuto, colpo dopo colpo.
Primo Slam, 10 vittorie consecutive, 14 aces, travolti in serie il numero 5, il numero 1 e il numero 3 del mondo.
Jannik Sinner è definitivamente entrato nella scena dei miti sportivi e ora recita nel teatro dei nostri sogni.
Australian Open 2024: Sinner batte Medvedev 3-6 3-6 6-4 6-4 6-3