Ancora una volta il Monselice Basket per potersi allenare o giocare una partita nella palestra di via Carrubbio deve affidarsi al meteo.

Dall’autunno scorso, se le precipitazioni sono abbondanti, dal tetto della palestra comunale scende l’acqua e non è possibile per gli sportivi procedere agli allenamenti o affrontare una partita.

L’ultimo spiacevole episodio è accaduto mercoledì sera alla prima squadra del Monselice Basket, impegnata nella gara di Prima Divisione contro l’Horus Padova. Acqua in campo, partita annullata: il rischio è che ora arrivi la sconfitta a tavolino (con multa) visto che i playoff sono imminenti e non c’è tempo di recuperare la gara.

«Un disagio per tutti e una sconfitta portata a casa solo per colpa delle infiltrazioni di acqua», chiosa Piergiorgio Masola, vicepresidente del Monselice Basket. «Cosa devono pensare i nostri atleti che hanno messo impegno e dedizione? Per loro era una partita importante. Senza contare che abbiamo dovuto anche far saltare gli allenamenti delle altre categorie».

Il vicepresidente dei Beavers pone l’accento sulle numerose problematiche: «Denunciamo questa situazione da tempo, e a questo problema a cui si sommano i tabelloni del punteggio che non funzionano e il riscaldamento spento negli spazi in cui ci alleniamo nel liceo Cattaneo. Non ci resta che sperare che non piova nei prossimi giorni, perché così salteranno degli altri allenamenti davvero importanti».

La prima cittadina Giorgia Bedin cerca di spiegare la situazione e gli interventi fatti: «I tabelloni nuovi sono arrivati l’altro giorno a seguito di varie sistemazioni di quelli attuali» sottolinea Bedin «Come spiegato più volte, quella del tetto è una situazione difficile a cui abbiamo cercato di porre rimedio più volte con vari interventi. La gara del project dovrà partire a breve e questo consentirà di sistemare la struttura in modo efficiente e definitivo. In ultima, i tabelloni nuovi sono arrivati e l’accensione del riscaldamento nella tensostruttura del liceo Cattaneo è decisa dalla Provincia e non dal Comune. Ci siamo sempre attivati al meglio e nel possibile per dare modo a tutti di praticare sport, anche a fronte di imprevisti».

Vista la campagna elettorale, nella questione è entrato anche il candidato Luca Callegaro, che il 24 aprile ha svolto un sopralluogo nel palazzetto “bagnato”: «Crediamo che lo sport sia molto importante all’interno della società perché aiuta a formare le persone, insegna il rispetto delle regole e degli avversari, richiede sacrificio e tiene in forma il corpo: riteniamo che sia indispensabile assicurare sempre strutture agibili ed idonee alle società che con tanta passione permettono di fare sport specialmente ai giovani, tenendoli così lontani dalle strade. Se vogliamo risolvere il problema delle baby gang o il ruolo delle associazioni assieme all’amministrazione comunale nei prossimi anni sarà quello di iniziare a lavorare per integrare questi ragazzi. Non hanno perso solo i Beavers, ma l’intera collettività di Monselice»