TRIESTE Trieste è diventata una tappa ricorrente nel pellegrinaggio di International street food, la fiera itinerante dedicata al cibo da strada, quello che si può mangiare al volo, senza troppe formalità di logistica alimentare.

Stavolta la manifestazione “bucherà” proprio il fine-settimana pasquale, poichè i 35 trucks, attrezzati per cucinare e distribuire cibo, parcheggeranno da venerdì 29 marzo a lunedì 1° aprile in centro, nell’ormai abituale crocicchio tra Ponterosso, via Bellini (il lungo Canale di palazzo Carciotti) e via Cassa di risparmio. Saranno occupati, a titolo oneroso, circa 700 metri quadrati, compresi i mezzi e i Wc chimici.

Auspicabile che il venerdì, in quanto Santo, proponga pietanze acconce per i viandanti osservanti del precetto. I furgoni farciti funzioneranno venerdì dalle 18 alle 24, mentre sabato, Pasqua e il lunedì dell’Angelo l’orario si allungherà da mezzogiorno a mezzanotte. La delibera del vicesindaco Serena Tonel, con la quale il Comune approvava l’iniziativa, prevede anche intrattenimenti musicali da tenersi - a seconda delle giornate - per un massimo di tre ore dalle 19 alle 22.

International street food è giunto all’ottava edizione e toccherà 150 luoghi fino alla fine di novembre: tra l’altro in contemporanea con Trieste presidierà anche Aquileia. Il menu appare consolidato, imperniato sulle specialità regionali italiche e su qualche inserzione estera.

L’Airs (associazione italiana ristoratori di strada), presieduta da Alfredo Orofino, ha diffuso una nota, nella quale si riporta una campionatura di questo particolare vettovagliamento motorizzato: arrosticini, hamburger di scottone e di angus, bombette pugliesi, gnocco fritto emiliano, pasta mantecata, fritti romani, pesce fritto in genere, panini con il polipo, polpette con la porchetta di Ariccia, caciocavallo impiccato , puccia pontina. Le proiezioni internazionali riguardano piatti ungheresi, argentini, greci, spagnoli (paella), brasiliani, messicani, venezuelani. Agli organuizzatori piace sottolineare che, oltre alla qualità delle vivande, si porge rispetto alle norme igieniche e sanitarie.

Le città, dove la manifestazione ormeggia, sono in linea di massima nel centro-nord: Lombardia, Veneto, Trentino, Trentino, Toscana, Marche, Umbria, Lazio. Nel Mezzogiorno puntate a Napoli, Bari, Cosenza e in Abruzzo.

«Siamo giunti all’8° anno di una manifestazione che anima il cuore di paesi e città di tutta Italia e conta ormai su un pubblico affezionato- è il commento del presidente Orofino - . Anche in questa edizione ci rimettiamo in gioco con nuove proposte per i visitatori. Con i nostri eventi intendiamo infatti valorizzare tipicità e tradizioni che sono la grande ricchezza dei nostri territori.. Siamo per questo sicuri che la nuova edizione 2024 sarà un nuovo successo».

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QOSHE - Arrosticini e gnocchi fritti a Ponterosso: a Trieste torna la fiera dello Street Food - Massimo Greco
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Arrosticini e gnocchi fritti a Ponterosso: a Trieste torna la fiera dello Street Food

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26.03.2024

TRIESTE Trieste è diventata una tappa ricorrente nel pellegrinaggio di International street food, la fiera itinerante dedicata al cibo da strada, quello che si può mangiare al volo, senza troppe formalità di logistica alimentare.

Stavolta la manifestazione “bucherà” proprio il fine-settimana pasquale, poichè i 35 trucks, attrezzati per cucinare e distribuire cibo, parcheggeranno da venerdì 29 marzo a lunedì 1° aprile in centro, nell’ormai abituale crocicchio tra Ponterosso, via Bellini (il lungo Canale di palazzo Carciotti) e via Cassa di risparmio. Saranno occupati, a titolo oneroso, circa 700 metri quadrati, compresi i mezzi e i Wc chimici.

Auspicabile che il venerdì, in quanto........

© Il Mattino di Padova


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