«Il Papa sottoposto ad alcuni accertamenti diagnostici” (Ansa, 28.02.2024, ore 12.49)
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Qui non si tratta di essere cattolici e magari particolarmente legati alla figura, carismatica, di Papa Francesco. Per cui, alla notizia odierna di un ricovero lampo del Pontefice presso l'Ospedale Isola Tiberina del Gemelli l'apprensione è tornata, come in occasione di altre "corse" in ospedale. Stavolta solo accertamenti diagnostici in day hospital, già programmati, e che sono durati - secondo quanto dichiarato dal Vaticano - solo poche ore. Ma il peggioramento delle condizioni di salute già precarie di quest'uomo di 87 anni, a cui manca un polmone e che soffre da tempo di problemi respiratori, preoccupa ogni volta di più. Preoccupa anche chi vuol essere un “semplice” osservatore delle cose di tutti, non prettamente (solo) della Chiesa cattolica.

Papa Francesco, in un mondo che mai come questo momento non trova pace, che pratica la guerra come sistema regolatore di controversie antiche dal punto di vista territoriale e sempiterni dal punto di vista economico, continua ad essere elemento chiarificatore. Magari la sua voce appare flebile, ma è dall'indiscusso valore morale, sopra le parti. Magari il più delle volte non viene ascoltato dai potenti della Terra, quelli che hanno a disposizione i codici delle pericolose valigette.

Ecco perché il Pontefice rimane, oggi, l'unico vero Politico di cui possiamo fidarci. Perché i suoi sono richiami alla ragionevolezza del genere umano in tempi in cui la ragione pare persa. Per cui, magari in un giorno "qualsiasi" come quello di oggi, in cui la guerra in Ucraina continua e c'è chi vuole utilizzare le truppe Nato direttamente nel conflitto, nel giorno in cui la Russia vuol conquistare nuovi territori ucraini e annuncia possibili scenari di un utilizzo nucleare, in cui Israele continua la sua azione violentissima su Gaza, in un giorno in cui definiamo ancora tutto sommato "normale" , suscita paura la notizia di un Papa che ha bisogno (meno male, per poche ore) dell'ospedale. E' che non riusciamo ad immaginarci "senza".

C'è bisogno di pace e chi c'è ad invocarla, più autorevole di Papa Francesco? Lui c'è, e fino a quando avrà forza , predicherà pace. Non poco, anzi tutto, in tempi scellerati come questi in cui l'uomo studia come autodistruggersi ora che pensa di essere diventato "grande".
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«Gli uomini non stanno insieme se non si esercitano anche nell’arte del perdono, per quanto questo sia umanamente possibile. Ciò che contrasta l’ira è la benevolenza, la larghezza di cuore, la mansuetudine, la pazienza». (Papa Francesco)

QOSHE - Se il Papa sta male non riguarda solo la Chiesa - Aldo Balestra
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Se il Papa sta male non riguarda solo la Chiesa

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28.02.2024

«Il Papa sottoposto ad alcuni accertamenti diagnostici” (Ansa, 28.02.2024, ore 12.49)
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Qui non si tratta di essere cattolici e magari particolarmente legati alla figura, carismatica, di Papa Francesco. Per cui, alla notizia odierna di un ricovero lampo del Pontefice presso l'Ospedale Isola Tiberina del Gemelli l'apprensione è tornata, come in occasione di altre "corse" in ospedale. Stavolta solo accertamenti diagnostici in day hospital, già programmati, e che sono durati - secondo quanto dichiarato dal Vaticano - solo poche ore. Ma il peggioramento delle condizioni di salute già precarie di quest'uomo di 87 anni, a cui manca un polmone e........

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