Buone notizie, come il recupero di Federici dall’infortunio al ginocchio (se tutto procederà il libero sarà di nuovo titolare a Catania domenica prossima), insieme a un calendario oggi difficile per conquistare qualche gradino che possa portare Modena oltre al settimo posto e avere magari un abbinamento di Coppa Italia meno impegnativo. Alberto Casadei, direttore sportivo della Valsa Group (in foto), fa il punto della situazione alla vigilia di un match complicato ma sempre affascinante come quello con Trento.

Casadei, partiamo dai due mesi passati: qual è il bilancio sin qui?

"Il quadro della stagione è bello, direi assolutamente positivo: secondo me, siamo in linea con quanto ipotizzavamo di raccogliere. Non sono tanto i risultati a dirci quello che valiamo, ma il nostro quotidiano. Considerando anche che in campo abbiamo due o al massimo tre giocatori che erano titolari lo scorso anno, un grande cambiamento. Se dovessi disegnare un grafico la curva sarebbe positiva, quindi l’entusiasmo per quello che sarà c’è, e vogliamo andare a scoprire in maniera molto leggera quello che valiamo in confronti con squadre come Trento". Trento è sempre una sfida tosta e al contempo affascinante?

"Trento non ha mai perso in regular season e nemmeno in Champions per ora. Il fascino di queste partite non lo scopro io oggi, ma alcuni dei nostri giocatori sì, vivere queste sfide a Modena è diverso, c’è aspettativa ma la nostra formazione va sostenuta".

Che piazzamento si immagina il 26 dicembre?

"Il piazzamento? Intanto l’obiettivo è quello di entrare tra le prime otto alla fine dell’andata. Delle tre partite che rimangono una la vediamo come un match in cui raccogliere punteggio pieno, le altre due a partire da Trento vogliamo provare a raggiungere livelli più alti rispetto a quanto abbiamo fatto con le big sin qui".

Qualche parola sui singoli?

"Per la versatilità che ha dimostrato Davyskiba ha messo in mostra un grande valore, anche di adattamento. Poi la crescita di Sanguinetti mi dà sempre sensazioni di felicità e Brehme si è inserito alla grande. Ma potrei nominare anche il resto del gruppo, veterani compresi che sono il cardine della squadra". C’è una sorta di dipendenza da Juantorena?

"Nella costruzione della squadra abbiamo cercato un giocatore che potesse dare serenità alla squadra, come Juantorena. Dipendenza da lui non direi, anche se a Taranto è stato fondamentale nonostante una settimana fisicamente difficile. I numeri però dicono che la squadra sta facendo bene nel suo complesso, stiamo seminando".

Federici come sta?

"L’ortopedico ci ha dato il via libera, ha iniziato a fare sei contro sei. Domenica sarà a referto almeno per il riscaldamento, da lunedì potrebbe tornare appieno. Abbiamo inserito nel primo sei contro sei anche Giulio Pinali: per lui sarà un percorso più lungo ma lo sapevamo. Cerchiamo di resistere, ma gli infortuni fanno parte dello sport e crediamo di aver messo alle spalle la parte più difficile della stagione".

QOSHE - Valsa, il plauso di Casadei: "Stiamo facendo bene" - Alessandro Trebbi
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Valsa, il plauso di Casadei: "Stiamo facendo bene"

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08.12.2023

Buone notizie, come il recupero di Federici dall’infortunio al ginocchio (se tutto procederà il libero sarà di nuovo titolare a Catania domenica prossima), insieme a un calendario oggi difficile per conquistare qualche gradino che possa portare Modena oltre al settimo posto e avere magari un abbinamento di Coppa Italia meno impegnativo. Alberto Casadei, direttore sportivo della Valsa Group (in foto), fa il punto della situazione alla vigilia di un match complicato ma sempre affascinante come quello con Trento.

Casadei, partiamo dai due mesi passati: qual è il bilancio sin qui?

"Il quadro della stagione è bello, direi assolutamente positivo: secondo me, siamo in linea con quanto ipotizzavamo di raccogliere. Non sono tanto i risultati a dirci........

© il Resto del Carlino


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