Roma, 30 aprile 2024 – Professor Pasquale Tridico, capolista per il M5s alle Europee nella circoscrizione Sud, il nuovo Patto di Stabilità è stato appena varato dal Consiglio europeo: che cosa ne pensa? "Sono molto critico. E lo ero già a dicembre, quando il governo ha firmato questo accordo che subisce di fatto il direttorio franco-tedesco. Mi sembra che il governo non sia nemmeno riuscito a metterci la faccia, dato che i partiti della maggioranza si sono astenuti nell’Aula europea".

Anche il Pd e altre opposizioni... "Tutti si sono astenuti. Il M5s invece ha votato contro questo Patto che, secondo la stima della Ces, la Confederazione dei sindacati europei, prevede un taglio annuo di 100 miliardi per tutti i Paesi e 13 per l’Italia; imponendo il ritorno a politiche di austerità, che tutti si auguravano non sarebbero tornate dopo il Covid, che non favoriscono la crescita e comporteranno forti penalizzazione per Paesi come il nostro".

Capisce che parlando così poi le rimproverano di esser uno spendaccione assistenzialista? "Alle critiche rispondo così: il M5s ha promosso riforme che hanno sostenuto crescita di 13 punti nel biennio 2021-’22, con una riduzione del debito di 17 punti; oggi ci sono quelli che favoriscono la crescita dello zero-virgola e il debito continua a crescere. Se poi da febbraio 2021 i governi in carica non sono riusciti a gestire la spesa sono problemi loro. Ricordo che il ministro Giorgetti è al governo da febbraio 2021: sono tre anni, prima con Draghi e poi con Meloni".

Il nome di Draghi, insieme a quello di Tajani, ricorre per un incarico europeo. Un italiano a Bruxelles può aiutare il Paese? "Ho letto il rapporto Draghi. Dice alcune cose scontate che molti economisti, tra cui il sottoscritto, vanno sostenendo da dieci anni sul cambiamento del contesto internazionale e il fallimento dello scenario della globalizzazione. Poi ci sono cose molto lontane da quelle che io penso riguardo lavoro, politiche pubbliche e industriali. Draghi ha governato in Italia e in Europa con strumenti vecchi che tutti sostenevano non andassero bene. Adesso che gli strumenti devono cambiare, anche le persone dovrebbero cambiare".

Per fare che cosa? "Noi proponiamo investimenti in un welfare europeo, con un reddito minimo di cittadinanza, e l’istituzione della “banca per lo sviluppo e la transizione” che investa risorse in politiche per raggiungere gli stessi livelli di Stati Uniti e Cina, che stanno investendo in nella transizione ecologica e tecnologica. Quindi politica fiscale e politica industriale".

Aver voluto la parola “pace“ nel simbolo è una provocazione verso l’eccessiva ortodossia del Pd alle alleanze internazionali sui due confitti in corso? "La nostra azione è e sarà sempre ispirata a azione di pace che utilizzi la diplomazia nel rispetto dell’articolo 11 della Costituzione. Abbiamo voluto enfatizzarlo inserendolo anche nel simbolo. Nonostante problemi sociali, economici e ambientali ancora senza risposta, nel 2023 l’Italia ha raggiunto il picco di spese militari, aumentando il rischio di conflitti all’interno dell’Unione. Noi faremo dell’azione pacifista qualcosa che identifica la comunità politica di appartenenza. Perché lo dice la Costituzione e le forze progressiste sono pacifiste".

Per fare politica in Europa serve un gruppo continentale. Il M5s si accaserà nei Verdi? "Oggi il Movimento è ben identificato e radicato in alternativa alla destra. Ci sono più opzioni nel campo progressista".

QOSHE - Pasquale Tridico (M5s): "Un programma di pace. Siamo ben radicati e alternativi alla destra" - Cosimo Rossi
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Pasquale Tridico (M5s): "Un programma di pace. Siamo ben radicati e alternativi alla destra"

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30.04.2024

Roma, 30 aprile 2024 – Professor Pasquale Tridico, capolista per il M5s alle Europee nella circoscrizione Sud, il nuovo Patto di Stabilità è stato appena varato dal Consiglio europeo: che cosa ne pensa? "Sono molto critico. E lo ero già a dicembre, quando il governo ha firmato questo accordo che subisce di fatto il direttorio franco-tedesco. Mi sembra che il governo non sia nemmeno riuscito a metterci la faccia, dato che i partiti della maggioranza si sono astenuti nell’Aula europea".

Anche il Pd e altre opposizioni... "Tutti si sono astenuti. Il M5s invece ha votato contro questo Patto che, secondo la stima della Ces, la Confederazione dei sindacati europei, prevede un taglio annuo di 100 miliardi per tutti i Paesi e 13 per l’Italia; imponendo il ritorno a politiche di austerità, che tutti si auguravano non sarebbero tornate dopo il Covid, che non........

© il Resto del Carlino


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