Bologna, 2 maggio 2024 - Allarme truffe a Bologna e provincia. Soltanto nell'ultima settimana, i carabinieri hanno sventato diversi tentativi di raggiro e non solo le tecniche più famose del finto avvocato o finto appartenente alle forze dell'ordine.

A Molinella, una persona si è rivolta ai carabinieri per denunciare una truffa che aveva subito sui social network, dove era stata contattata da un uomo che l'aveva convinta a filmarsi e fotografarsi nuda, per poi trasferirgli diverse migliaia di euro per essere "Liberata dal male".

Il truffatore è riuscito ad estorcere ben 20mila euro dal conto della vittima, che solo in seguito si è resa conto dell'imbroglio. Una truffa simile è successa anche a Castel San Pietro Terme, ma una donna sulla sessantina e la vicina novantenne non ci sono cascate e hanno chiamato subito l’Arma.

Entrambe le vittime erano state contattate telefonicamente da un uomo che dopo essersi qualificato come appartenete alle forze dell’ordine, voleva sapere se erano in casa da sole.

Visto anche l'alto numero di truffe in giro, i carabinieri hanno fornito alcuni utili consigli da seguire per evitare di cadere in trappola. Una volta riconosciuto l'imbroglio, è fondamentale rivolgersi subito alla stazione più vicina per denunciare l'accaduto e consentire ai militari di avviare le indagini.

Le forze dell’ordine ricordano inoltre che il controllo domiciliare per le bollette solitamente è notificato tramite un avviso all’interno del condominio, che indica il motivo, il giorno e l’ora della visita.

Altre raccomandazioni utili sono:

- Non aprire agli sconosciuti;

- Non mandare i bambini ad aprire la porta;

- Prima di aprire la porta, controllate dallo spioncino e, se avete di fronte una persona che non avete mai visto, aprite con la catenella attaccata;

- In caso di consegna di lettere, pacchi o qualsiasi altra cosa, chiedete che vengano lasciati nella cassetta della posta o sullo zerbino di casa. In assenza del portiere, se dovete firmare la ricevuta aprite con la catenella attaccata;

- Prima di farlo entrare, accertatevi della sua identità ed eventualmente fatevi mostrare il tesserino di riconoscimento;

- Nel caso in cui abbiate ancora dei sospetti o c'è qualche particolare che non vi convince, telefonate all'ufficio di zona dell'Ente e verificate la veridicità dei controlli da effettuare. Attenzione a non chiamare utenze telefoniche fornite dagli interessati perché dall'altra parte potrebbe esserci un complice;

- Tenete a disposizione, accanto al telefono, un'agenda con i numeri dei servizi di pubblica utilità (Enel, Telecom, Acea, etc.) così da averli a portata di mano in caso di necessità;

non date soldi a sconosciuti che dicono di essere funzionari di Enti pubblici o privati di vario tipo. Utilizzando i bollettini postali avrete un sicuro riscontro del pagamento effettuato;

- Mostrate cautela nell'acquisto di merce venduta porta a porta;

- Se inavvertitamente avete aperto la porta ad uno sconosciuto e, per qualsiasi motivo, vi sentite a disagio, non perdete la calma. Inviatelo ad uscire dirigendovi con decisione verso la porta. Aprite la porta e, se è necessario, ripetete l'invito ad alta voce. Cercate comunque di essere decisi nelle vostre azioni.

QOSHE - La convince a filmarsi nuda per essere “liberata dal male”: l’ultima truffa - Davide Minghetti
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La convince a filmarsi nuda per essere “liberata dal male”: l’ultima truffa

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02.05.2024

Bologna, 2 maggio 2024 - Allarme truffe a Bologna e provincia. Soltanto nell'ultima settimana, i carabinieri hanno sventato diversi tentativi di raggiro e non solo le tecniche più famose del finto avvocato o finto appartenente alle forze dell'ordine.

A Molinella, una persona si è rivolta ai carabinieri per denunciare una truffa che aveva subito sui social network, dove era stata contattata da un uomo che l'aveva convinta a filmarsi e fotografarsi nuda, per poi trasferirgli diverse migliaia di euro per essere "Liberata dal male".

Il truffatore è riuscito ad estorcere ben 20mila euro dal conto della vittima, che solo in seguito si è resa conto dell'imbroglio. Una truffa simile è successa anche a Castel San Pietro Terme, ma una donna sulla sessantina e la vicina novantenne non ci sono........

© il Resto del Carlino


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