Esattamente dopo nove mesi dall’ultima volta. Dopo oltre 2.000 minuti, riecco Andrea Delcarro. Con il Fiorenzuola l’ultimo gol in maglia a scacchi, l’ottavo della scorsa stagione alla terz’ultima di campionato. Domenica pomeriggio il primo di questa stagione, quello che ha dato il là all’impresa contro la Torres seconda della classe. In mezzo c’è un lungo infortunio e tanta rabbia. Tutta quella rabbia che il centrocampista del Rimini ha scaricato sotto la curva al ’Neri’. "Mi mancava tanto, la sera ci pensavo spesso. Ci voleva – lo dice subito Delcarro, anche se non è che ci fossero tanti dubbi – Sono contento, ma soprattutto lo sono per la squadra. Perché dopo tre sconfitte abbiamo rialzato la testa. Un giocatore vive anche per questo. Per festeggiare nello spogliatoio con i compagni, e con la famiglia". E il ritorno al gol del centrocampista-bomber non è stato banale. Tutto bello, dal controllo volante, al diagonale. "Sul cross di Semeraro ho visto la palla là, l’ho agganciata, e poi è andata bene perché è passata sotto le gambe del difensore e ho fatto gol. Segnare dà tanta fiducia, anche a livello personale", dice sorridendo. Tutto questo passa, poi, anche in secondo piano quando sul piatto della bilancia si mette quella vittoria che permette al Rimini di respirare. E per di più, stiamo parlando di un successo di prestigio, contro la seconda della classe. Quella Torres che, sin qui, i tre punti li aveva lasciati soltanto alla Virtus Entella, a metà del girone d’andata. "Questi tre punti valgono tanto – non lo nasconde il centrocampista, alla sua seconda stagione con la maglia del Rimini – Anzi, tantissimo. Perché abbiamo giocato contro una squadra forte. Andando sotto, abbiamo dimostrato di avere carattere. Abbiamo sofferto, ma non abbiamo mai mollato, fino a quando siamo stati ripagati. E’ una vittoria importante per noi e per la classifica". Delcarro ha lasciato il campo a fine primo tempo per un risentimento muscolare. "Ho subito sentito che c’era qualcosa che non andava e abbiamo preferito non rischiare – spiega – Spero non sia nulla di grave. Vedremo e valuteremo", dice incrociando le dita e mettendo a fuoco il prossimo obiettivo.

QOSHE - Delcarro sorride, nove mesi dopo: "Gol e vittoria: un momento d’oro" - Donatella Filippi
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Delcarro sorride, nove mesi dopo: "Gol e vittoria: un momento d’oro"

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16.01.2024

Esattamente dopo nove mesi dall’ultima volta. Dopo oltre 2.000 minuti, riecco Andrea Delcarro. Con il Fiorenzuola l’ultimo gol in maglia a scacchi, l’ottavo della scorsa stagione alla terz’ultima di campionato. Domenica pomeriggio il primo di questa stagione, quello che ha dato il là all’impresa contro la Torres seconda della classe. In mezzo c’è un lungo infortunio e tanta rabbia. Tutta quella rabbia che il centrocampista del Rimini ha scaricato sotto la curva al ’Neri’. "Mi mancava tanto, la sera ci pensavo spesso. Ci voleva –........

© il Resto del Carlino


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