Il Rimini cerca un modo per rimettersi in carreggiata. E Troise prova a puntare sulle certezze. Mettendo da parte esperimenti o scelte rischiose. Perché in fin dei conti il suo Rimini stasera con il Pescara ha bisogno di ritrovare punti e il sostegno dei propri tifosi. Che di certo non hanno digerito facilmente il digiuno delle ultime tre gare di campionato, oltre a quello che ha estromesso i biancorossi dalla Coppa Italia. Insomma, il Rimini che ritorna al ’Neri’ ce lo si aspetta più ’regolare’ del solito. "Guardiamo alla classifica, ma pensiamo anche alla prestazione – cerca subito un filo conduttore il tecnico campano – Abbiamo ancora sette gare a disposizione e non dobbiamo dare nulla per scontato, guardando avanti ma anche indietro in classifica". Classifica che non dà troppe preoccupazioni pensando alla salvezza, ma il rischio è quello di finire in un anonimato che non farebbe bene a nessuno. Allora, meglio rialzare la testa. Troise punta molto sulle motivazioni. Quelle, a suo dire da ritrovare. Anche punzecchiando i suoi. Quelli che ultimamente si spazientiscono in campo e quelli che dalla panchina non si buttano nella mischia con il piglio giusto. "Un po’ di insofferenza può emergere quando i risultati non arrivano. Ognuno ha dei pregi e dei difetti e in molti casi la capacità di supportare un compagno diventa fondamentale. Chi poi deve subentrare a gara in corso non deve abbassare il proprio livello soltanto perché in questa fase di campionato, magari, non ha troppo minutaggio". Ecco, forse per la prima volta dal suo arrivo, Troise non le manda a dire ai suoi. "La motivazione che si ha non agisce solo sulla testa – spiega – ma anche sul piano del gioco, sulla fase di non possesso piuttosto che nella determinazione su un calcio piazzato. Non che non l’abbiano messa, ma ultimamente meno degli avversari".

Questa volta le scelte sembrano scritte. Niente Pescara per Pietrangeli che resta in infermeria insieme a Oddi, Leoncini e Marchesi. Niente Pescara per Megelaitis, fermato per un turno dal giudice sportivo. In difesa Lepri (foto) potrebbe affiancare Gigli con Tofanari e Semeraro a contenere la spinta pescarese. In mezzo al campo c’è il solito ballottaggio tra Garetto e Delcarro. Che si giocherà sempre sulla spinta degli under da inserire tra centrocampo e attacco. Attacco nel quale, rispetto alla gara con la Spal, potrebbero non esserci rivoluzioni.

QOSHE - Rimini al ’Neri’ per rialzare la testa. Primo obiettivo: rompere il digiuno - Donatella Filippi
menu_open
Columnists Actual . Favourites . Archive
We use cookies to provide some features and experiences in QOSHE

More information  .  Close
Aa Aa Aa
- A +

Rimini al ’Neri’ per rialzare la testa. Primo obiettivo: rompere il digiuno

5 0
15.03.2024

Il Rimini cerca un modo per rimettersi in carreggiata. E Troise prova a puntare sulle certezze. Mettendo da parte esperimenti o scelte rischiose. Perché in fin dei conti il suo Rimini stasera con il Pescara ha bisogno di ritrovare punti e il sostegno dei propri tifosi. Che di certo non hanno digerito facilmente il digiuno delle ultime tre gare di campionato, oltre a quello che ha estromesso i biancorossi dalla Coppa Italia. Insomma, il Rimini che ritorna al ’Neri’ ce lo si aspetta più ’regolare’ del solito. "Guardiamo alla classifica, ma pensiamo anche alla prestazione – cerca subito un........

© il Resto del Carlino


Get it on Google Play